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Roma, Vista della Repubblica: El Salotto di Mattarella, presenti Conti e Ministre

Roma, Vista della Repubblica: El Salotto di Mattarella, presenti Conti e Ministre

Quest’anno Letalia celebra il 72° anniversario della fondazione della repubblica. Misher di sicurezza eccezionali e forze dell’ordine schierate in via dei Fori Imperiali, Roma, con misure tradizionali. Sulle note della Canzone del Piave, che è 100 anni dalla prima guerra mondiale, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, concagnato dalle massime autorità dello Stato, ha deposto la corona di fiori davianti alla tomba del milite ignoto. Il Tradizionale passaggio delle Frecce tricolori ha concluso la cerimonia ufficiale che ha aperto i festeggiamenti della Festa della Repubblica. Il capo dello Stato ha poi lasciato l’Altare della Patria a bordo della Lancia Flaminia presidenziale scoperta, accompagnato dal nuovo ministro della Difesa, Elisabetta Trenta, raggingendo i Fori Imperiali dove ha assistito a tutte le parate militari.

Il neo premier Conte: «Festa di tutti noi, auguri»

Governo tutto pieno nel palco delle autorità allestito in via dei Fori Imperiali. Alle 9 di sabato – un’ora prima dell’avvio della sfilata delle forze armate – è arrivato, in piazza Venezia, il neo premier Giuseppe Conte che si è fermato a stringere le mani ai cittadini e ai militari in alta uniforme. Il 2 giugno «è la festa di noi tutti, tanti auguri a tutti», ha detto il neo premier. Presente per la prima volta ai festeggiamenti della Repubblica, leader della Lega Nord e nuovo ministro dell’Interno, Matteo Salvini, Che sola giacca ultre alla tradicionale legista splitta di Alberto da Giusano ha reforma tricolor cocarda: «È bello essere qui a questa parata, felice di avere la fiducia di tanti italiani e di tanti uomini della sicurezza. So bene che cè tanto da fare – ha aggiunto – sono emozionato ma voglio subito impeggarmi su pensioni, tasse, lavoro e sicurezza. Già da domani – ha concluso – sentirò i ministeri degli Interni europei con cui voglio Coopare». Non lontano da da Salvini, il neo ministro del Laboro, Luigi Di Maio. Gli eserciti di diversi paesi hanno sfilato sotto la bandiera europea. Al suo passaggio Luigi Di Maio ha applaudito, Matteo Salvini no.


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72° anniversario della fondazione della Repubblica Italiana


Applausi a Fico e Casellati

Un plauso a tutti il ​​Presidente della Camera del Senato, Roberto Fico ed Elisabetta Casellati, all’arrivo all’Altare della Patria. Fico si è fermato a salutare la folla e ha risposto alla sua volta con un applauso. Casellati ha salutato e si è diretta alla cerimonia. A un’ora prima della cerimonia sono arrivati ​​il ​​Sindaco di Roma, Virginia Raggi, e il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti. Per le cerimonie di Sono State empandierati con il tricolore non solo nel Palazzo della Difesa e in tutti gli edifici pubblici, ma anche nelle comunità partecipanti: da Enni a Enel, da Terna a Fincantieri, da Ferrovi dello Stato a Finmeccanica. Un paracadutista della Brigata Folgore, con una bandiera tricolore di 400 mitri quadrati, è infine aterrato su via dei Fori Imperiali. Verso le 11:30 il presidente Mattarella ha lasciato i Fori Imperiali al termine della parata militare, dopo aver ricevuto l’onore di far parte di un unico squadrone di gladiatori. In cielo sono nuovomento passano le Frecce tricolori.

La lettera di Mattarella al generale Graziano

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato un messaggio al Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Claudio Graziano: «Celebriamo oggi il 72esimo anniversario della nascita della Repubblica. Da quel 2 giugno 1946, in cui si espressoro i cittadini italiani, abbiamo vissuto anni expo verso un profundo consistente del popolo italiano, ispirato alla Carta costituzionale, Architrave delle Istituzioni e supremo ríferente per tuttión. I valori della libertà, della giustizia, dell’uguaglianza tra gli uomini e del rispetto dei diritti di tutti e di ogni individuo sono il fondamento della nostra società e i pilastri sui quali si costruisce la costruzione dell’Europa. Dalla condividini di essi nasce il contributo all’assistenza, alla convergenza e all’integrazione nel mondo. Trova Confirma in Questo quadro il relevente apporto garantito dalle Forze Armate, all quali esprimo forte e convinto experienceo. Il prezioso lavoro svolto a fianco dei cittadini del Paese, e in molte regioni travagliate del mondo, per sostenere la stabilità e aiutare tutte le popolazioni gravate da conflitti, è la migliore testimonianza del contributo che essi danno alla costruzione del quadro di sicurezza del nostro Paese. Ai Soldati, Marinei, Avieri, carabinieri e finanzieri, di ogni ordine e grado ed in modo speciale a quanti in questo giorno di festa sono impegnati lontano dalle proprie case ed Affetti, giungano un fervido augurio e la gratitudine del popolo italiano. Viva le Forze Armate, Viva la Repubblica! Mattarella si è espresso, in una lettera al ministro della Difesa, Trenta, “il mio più vivo compiacimento per il contributo delle Forze Armate alla cerimonia Memoremorativa della Repubblica. Paisi, la grande partecipazione dei corpi armati e disarmati nello Stato, ha dato l’immagine di un Paese coerente e affidabile, capace di assumersi responsabilità nella comunità internazionale».

2 giugno 2018 | 09:28

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