“Stranger of Paradise: Final Fantasy Origin” è un imbarazzante e obsoleto omaggio a una serie che merita più di questo.
Quest’anno, l’adorabile serie di giochi di ruolo di Final Fantasy celebra il suo 35° anniversario (il primo gioco è stato rilasciato in Giappone nel 1987), portandoci thriller con una grafica spesso rivoluzionaria.
Square Enix ha scelto di celebrare in questo modo il gioco con uno strano titolo “Il paradiso dello straniero: l’origine di Final Fantasy”Per me un grande punto interrogativo.
Tributo imbarazzante a “Final Fantasy”
“Stranger of Paradise: Final Fantasy Origin” dovrebbe essere una sorta di interpretazione alternativa del primo “Final Fantasy” del Nintendo Entertainment System, dove un gruppo di eroi intraprende un’avventura per trovare cristalli magici e salvare il mondo.
Jack, Jed e Ash vogliono che “Dead Chaos” li porti in un’avventura attraverso i luoghi che hanno imparato dal primo Final Fantasy e dai sequel. La sceneggiatura è così complicata che non riesco davvero a dire se avrebbe potuto essere fatta apposta o se fosse scadente. A volte qualcuno tira una battuta così divertente che quasi mi viene da ridere, tipo Deve essere Essere scritto intenzionalmente, mentre altre volte sembra insopportabile.
‘Dark Souls’ vs ‘Final Fantasy’ – ehm?
“Stranger of Paradise: Final Fantasy Origin” è sviluppato dal Team Ninja, che in precedenza ha realizzato giochi “Nioh” altamente ispirati alla serie “Dark Souls”.
La particolarità di questo gioco è che puoi scegliere diverse classi come mago, cavaliere e samurai, che puoi salire di livello e passare da una all’altra nel bel mezzo della battaglia. Ciò contribuisce a molta varietà e strategia, ma i combattimenti diventano comunque molto fastidiosi.
I combattimenti contro i boss sono ragionevolmente interessanti e spesso offrono sfide eccitanti, ma quando la maggior parte degli altri nemici è noiosa da combattere, non c’è conforto maggiore. Il gioco ha anche alcuni sistemi ingombranti non necessari che lo rovinano. Jack ha sempre con sé altri due guerrieri, che purtroppo non puoi controllare. Se giochi con altri giocatori, il che rende l’esperienza più divertente, puoi saltare in Jed, Ash o chiunque altro. Tuttavia, è un peccato che non sia possibile giocare come gli altri se si è soli.
Vecchio gioco dentro e fuori
Il problema più grande con Stranger of Paradise: Final Fantasy Origin è che sembra un gioco che ha almeno 10 anni. Non è necessariamente una cosa negativa, dato che ci sono giochi là fuori che sono più vecchi di quelli che sono ancora in circolazione, ma sembra una reliquia di alcuni dei peggiori giochi di quell’epoca.
Innanzitutto, il gioco sembra una vecchia Playstation 3 o Xbox 360 con trame sfocate, modelli di personaggi noiosi e ambienti molto piatti. A volte è così brutto che quasi me lo chiedo Veramente È un gioco di fine inverno di quell’epoca, che Team Ninja e Square Enix si sono dimenticati di pubblicare quando la serie ha compiuto 25 anni.
Mentre corro attraverso grotte di roccia e bastoni, vicoli duri e rovine di castelli stanchi, torno a un’altra epoca in cui alcuni giochi sembravano grigi e noiosi. Non solo graficamente l’ambiente circostante è stanco, ma il design dei binari è molto obsoleto, o lo sono tutti i sistemi di gioco.
Stranger of Paradise: Final Fantasy Origin potrebbe piacere a chiunque, ma personalmente trovo difficile il comportamento, il design del gioco obsoleto e il combattimento fastidioso.
“Il paradiso dello straniero: l’origine di Final Fantasy”
Tipo: Azione, gioco di ruolo
Sviluppatore: ninja della squadra
editore: Square Enix
petto: 18 marzo
Qual è il tuo rapporto con la serie di Final Fantasy?