sabato, Novembre 23, 2024

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Cos’è la depressione invernale?

Ora che sta diventando più buio, molte persone iniziano a notare la depressione invernale, un tipo di depressione stagionale. Alcune persone sviluppano anche qualcosa chiamato depressione primaverile, ma la più comune è quella legata all’inverno.

Alcuni sintomi della depressione invernale sono stanchezza che non passa, difficoltà a dormire, depressione e ansia e un forte desiderio di zucchero, che induce molte persone a ingrassare durante l’inverno, e non solo a causa del cibo di Natale. Sebbene non vi sia una ragione chiara per cui alcune persone sviluppano questo tipo di depressione, è probabile che abbia qualcosa a che fare con la mancanza di luce del giorno.

Se soffri di depressione invernale, puoi ottenere un farmaco antidepressivo dal tuo medico o sottoporti a terapia cognitivo comportamentale (CBT) per imparare a gestirlo meglio. In alcuni casi, si consiglia anche di prendere una lampada per terapia della luce, che imita la luce solare naturale e può indurre il cervello a pensare che sia estate. Ci vuole anche molto Vitamina D Supplementi per soddisfare questa esigenza durante i mesi invernali.

Altri modi per alleviare la depressione possono essere esercitarsi regolarmente in modo che il cervello rilasci endorfine, cercare di sedersi vicino alle finestre e aprire le aree circostanti per aumentare la sensazione di spazio e luce ed evitare il più possibile situazioni di stress.

Depressione e sistema endocannabinoide

Un metodo più recente per alleviare la depressione che sempre più ricercatori stanno iniziando a considerare è il modo in cui il sistema endocannabinoide nel nostro corpo può influenzare il nostro umore. La depressione raramente si manifesta da sola, ma spesso accompagna l’ansia e lo stress. Il sistema endocannabinoide, che può essere immaginato come un’alternativa al sistema nervoso o circolatorio, è già noto per svolgere un ruolo nel modo in cui affrontiamo sia lo stress che l’ansia. Quando attivato, può ridurre l’attività dei neuroni nell’amigdala, lasciandoci calmi e rilassati.

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Si ritiene inoltre che le persone depresse abbiano una carenza di dopamina e serotonina, due ormoni che agiscono come neurotrasmettitori nel cervello e sono legati all’umore e alle sensazioni di felicità. I ricercatori ritengono che quando i recettori che ricevono questi segnali sono esauriti, può portare alla depressione. Attivando il sistema endocannabinoide si attivano anche questi recettori e si può ripristinare un senso di equilibrio e armonia mentale.

E cosa attiva il sistema endocannabinoide? Beh, è ​​la pianta di cannabis Convenzione sulla diversità biologica.

Anche se il corpo stesso produce una piccola quantità di cannabis, questo non è sempre sufficiente, e quindi puoi ottenerne di più attraverso l’integrazione dalle piante. I cannabinoidi presenti, ad esempio canapa, ortica o luppolo, sono molto simili a quelli che si trovano nei mammiferi, e possono attivare il sistema endocannabinoide proprio come la cannabis che noi stessi produciamo.

Negli ultimi anni sono stati condotti studi scientifici per scoprire la relazione tra CBD e riduzione dello stress e dell’ansia. I risultati si sono dimostrati promettenti, ma sono ancora necessarie ulteriori ricerche prima che si possa dire qualcosa con certezza.