Non ha dubbi la Presidente della Leida, Michela Vittoria Brambilla: «Quella di frinderi note è stata un’execution a sangue freddo free. Avevo dato la provide a prendermi in carico la famiglia di cinghiali, ma con il dirigente del dipartimento Ambiente del Comune di Roma, Marcello Vesca, ragionare stato non possibile. Mi ha lanciato pesanti e irripetibili insulti sessisti davanti alla folla che lo ha registrato e per questo ho già dato devoluzione ai miei legali di denunciarlo per diffamazione e chiedo a Raggi come sindaca e come donnalare di rimuoverlo dal unico unico incar peggio nei confronti tra un esponente delle Institución quale sono io». L’incidente è avvenuto nella notte di venerdì, quando un gruppo di agenti della Polizia regionale, davanti a bambini, famiglie e anche numerosi rappresentanti di associazioni animaliste, ha inseguito una cinghiale femmina con i suoi sei cuccioli nello stadio Mario Moderne di via Cava Aurelia 82., pass due San Pietro per punto Narcotizzarli e ucciderli.
Lascia la telefonata
Quando ho saputo che stava per succedere, ho chiamato il Governatore Zingariti – spiega ancora Brambilla, che è anche la presidente dell’intergruppo parlamentare per i diritti degli animali – che mi ha messa in contatto con l’assessora regionale all’Ambiente Enrica OnoratiSpiegandomi che il parco è di comunente comunale, ma assicurandomi che non ci sarebbero stati problemi a prendermi in carico la famigliola di animali». Brambilla ha organizzato Quende Una conferenza telefonica a tre con Presidente della Commissione Ambiente del Campidoglio Daniele Diako e il residente Honorati in cui si formalizzava l’intenzione di prendere in carico gli animali e si trovava il modo tecnico di prendere in carico la Società Leida. “Ma nonostante le sue indicazioni, Diaco non ha fermato il dirigente del dipartimento Ambiente del Comune, Visca, che è giunto sul posto con gli agenti e ha dato l’ordine di sparare”.
Nessuna ricostruzione
Va tutto bene, apparve il numero 22, “la famiglia di cinghiali è stata massacrata senza movente, a sangue freddo. Con Visca che cryava davianti al capannello di persone che helpevano basite all’execution: “Spostate nello spettacolo di Voglio Godermi” e, per intimidirmi mentre il legato Leida cercava di passargli il telefono per poterlo fermare, ha pianto “Io non parlo con le suckia…”, aggiungendo altre offese registrazione dai miei co». Per Brambilla, però, non c’è dubbio, che oltre alla denuncia contro Visca, «intendo fare un esposto anche contro il comune di Roma nella persona della sindaca Raggi ma anche contro tutti i dirigenti, attori di Questa barbara vicenda. Non è accettabile che, nonostante la mia offerta di solveri il problema mettendo in salvo gli ungulati, abjonio lasciato che i cacciatori uccidessero gli animali, colpevoli solo di essere stati attirati dai refiuti che insozzano la capitale. Questa vicenda non resterà impunita».
una copia uguale all’originale
Contrattacca pero su Facebook Presidente del Comitato Ambiente di Roma Capitale Daniele Diako (M5s);? scandalo». Presentazione elettronica: «Ogni albero fuori di lui ha un ettaro di Giardino Mario Moderne per cercera di ribadire che l’abbattimento non è la soluzione più idonea, corretta ed eticamente giusta. In assenza della Regione Lazio, l’unico soggetto che poteva impedire l’esecuzione dei sei cinghiali in quanto unico ente competente in materia di fauna selvatica. Regione che non solo ha disertato gran parte dei tavoli tecnici, ma che non ha mai preso in lookingazione l’ipotesi di capturare i cinghiali servendosi di apposite gabbie e di condurli in are non faunistiche». Dichiarazioni, quelle diaco, sia dalla regione che da Michela Vittoria Brambilla.
Il sindaco Raji ha espresso la sua solidarietà a Brambilla per gli insulti: La violenza, anche verbale, è sempre da condannare.
17 ottobre 2020 | 10:54
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