sabato, Novembre 23, 2024

Ultimi articoli

Articoli correlati

Nell’agosto 2023 il tasso di inflazione secondo l’indice dei prezzi al consumo è pari al 7,5%.

Il tasso di inflazione secondo l’indice dei prezzi al consumo ha raggiunto il 7,5% nell’agosto 2023, in calo rispetto a luglio quando era del 9,3%. Secondo l’indice dei prezzi al consumo, la variazione mensile da luglio ad agosto è stata dello 0,1%. Nel mese di agosto il tasso d’inflazione secondo il CPIF (indice dei prezzi al consumo a tasso fisso) era pari al 4,7%.

– Nel mese di agosto i prezzi dei prodotti alimentari e dell’elettricità sono diminuiti. Anche i prezzi dei tour sono diminuiti, ma questo è normale per questa stagione, afferma Caroline Neander, statistica dei prezzi presso Statistics Sweden.

Brevi informazioni

Il tasso di inflazione diminuisce ad agosto

Il tasso di inflazione dell’indice dei prezzi al consumo, ovvero la variazione dell’indice dei prezzi al consumo per lo stesso mese dell’anno scorso, è stato del 7,5% nell’agosto 2023. Si tratta di una diminuzione rispetto a luglio, quando il tasso di inflazione era del 9,3%.

Il calo dei prezzi dell’elettricità è stato il motivo principale del calo del tasso di inflazione. Quest’anno i prezzi sono diminuiti del 36,8% rispetto ad agosto 2022.

Il tasso di inflazione in agosto è stato influenzato principalmente dall’aumento del costo degli interessi, che ha contribuito per 2,9 punti percentuali all’IPC. Inoltre, i canoni di locazione degli appartamenti sono aumentati del 4,0% rispetto ad agosto 2022.

Si sono verificati numerosi aumenti dei prezzi di beni e servizi nel campo dell’intrattenimento e della cultura, con un impatto significativo nei tour e negli altri beni per il tempo libero. L’intrattenimento e la cultura sono oggi uno dei principali gruppi che influenzano maggiormente l’inflazione.

READ  Leader: Questo è il modo in cui lo Stato può svolgere il suo ruolo nella riduzione del prezzo dell'elettricità

Sebbene i prezzi della maggior parte dei prodotti alimentari siano diminuiti, quest’anno sono aumentati del 9,2% rispetto a un anno fa. A salire sono stati soprattutto i prezzi dei dolci e dei gelati. Altri contributi al tasso di inflazione includono l’aumento dei prezzi per le visite a ristoranti e alberghi, trasporti, beni e servizi vari, arredi, articoli per la casa e abbigliamento.

Il tasso di inflazione del CPIF, che a differenza del CPI non è influenzato dalle variazioni dei tassi di interesse sui mutui immobiliari, in agosto era pari al 4,7%. La cifra corrispondente per luglio era del 6,4%.

Il tasso di inflazione calcolato escludendo i prodotti energetici (KPIF-XE) è stato pari al 7,2% ad agosto, in calo rispetto a luglio quando era pari all’8,0%.