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Milioni di documenti rivelano che chi detiene il potere usa i paradisi fiscali per evadere le tasse

Secondo SVT revisione dei compitiChi ha partecipato alla recensione, ci sono 200 svedesi nel cosiddetto leak Pandural. L’elenco include un amministratore delegato di borsa e una delle famiglie più ricche della Svezia, ma anche un sospetto criminale ambientale, estremista di destra e membro degli Hells Angels.

35 leader mondiali e altro I libri di 100 miliardari che hanno usato diversi paradisi fiscali per evitare le tasse nei loro paesi guardiano. Tra i leader ci sono i presidenti di Ucraina, Kenya ed Ecuador, nonché l’ex primo ministro britannico Tony Blair. Blair e sua moglie, Cherie, hanno acquistato una proprietà a Londra del valore di 77 milioni di dollari tramite una società di caselle postali che era in parte di proprietà di un ministro del Bahrein.

Acquistando la società proprietaria della proprietà, e non l’edificio stesso, la coppia ha evitato di pagare 3,7 milioni di corone svedesi di tasse. La transazione in sé non è illegale, afferma guardiano, ma mostra una scappatoia che pochi dipendenti ordinari possono utilizzare.

Secondo la rivelazione, il primo ministro ceco e miliardario Andrej Babis possiede un castello del valore di 200 milioni di corone svedesi in Costa Azzurra, che è stato acquistato tramite la società Breadbox. Babis ha detto che voleva eliminare la corruzione tra l’élite economica del paese. ceco Investigace.czHa scritto, che è stato coinvolto nella recensione, che Babis ha trasferito l’equivalente di 160 milioni di corone svedesi in un paradiso fiscale per poter acquistare 16 proprietà francesi di lusso, tra cui lo Château Bigaud sulla Costa Azzurra.

Nessuna normale transazione commerciale avrebbe potuto essere eseguita in questo modo, afferma Kamel Koba, che in precedenza ha lavorato a indagini sul riciclaggio di denaro per giornalisti investigativi cechi.

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Babis, che è diventato primo ministro ceco nel 2017, aveva precedentemente affermato di voler “gestire il Paese come un’azienda”.

Molti di quelli che sono stati selezionati lo hanno fatto Le società di comodo sono state utilizzate per registrare proprietà di valore come navi, così come il numero di conti in cui possono investire denaro senza rivelare la propria identità. I documenti mostrano come le persone nascondevano le entrate alle autorità del loro paese.

Swedish House Mafia scrive La band svedese è anche tra coloro che hanno creato una società di cassette postali, scrive SVT. Un portavoce di Swedish House Mafia conferma le informazioni per SVT, ma afferma che l’accordo – e la collaborazione con il consulente patrimoniale – è stata interrotta nel 2013.

La nuova rivelazione del giornalista collettivo ICIJ (International Consortium of Investigative Journalists) contiene 11,9 milioni di documenti provenienti da diversi paesi ed è descritta come la più grande divulgazione di segreti finanziari fino ad oggi. Più di 600 corrispondenti da 117 paesi hanno partecipato al lavoro di analisi del documento.

Secondo l’International Consortium of Investigative Journalists, ha identificato con successo 956 aziende in diversi paradisi fiscali associate a 336 politici di alto rango e funzionari governativi. Compresi primi ministri, membri del governo e ambasciatori.

Nuove rivelazioni in arrivo A disagio per Panama, che non si è ancora ripreso dalla rivelazione di cinque anni fa.

Panama come Paese duramente colpito da precedenti rivelazioni, scrive il governo del Paese in una lettera al gruppo di giornalisti investigativi. La lettera, inviata il 16 settembre, è stata riportata da diversi media panamensi ed è stata scritta da uno studio legale statunitense per conto del governo.

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Secondo il quotidiano panamense, la stampa Il governo teme che la nuova divulgazione abbia conseguenze simili a quella del 2016 e chiede all’ICIJ di tenerne conto. In caso contrario, un “membro del governo” può citare in giudizio l’ICIJ per diffamazione.

Sarà la terza volta insieme Simile viene rilevato. all’inizio di aprile 2016 Circa 11,5 milioni di documenti sono trapelati l’anno precedente al quotidiano tedesco Süddeutsche Zeitung. La portata della fuga di notizie ha indotto il giornale a condividere i documenti con l’International Consortium of Investigative Journalists.

I documenti, chiamati Panama Papers, provenivano dallo studio legale panamense Mossack Fonseca e contengono informazioni sulle società di caselle postali di proprietà dei loro proprietari in più di 20 paesi e territori.

I documenti hanno mostrato che molti capi di stato, funzionari di governo e celebrità hanno utilizzato queste società, tra le altre cose, per evadere le tasse e nascondere i loro beni nei paradisi fiscali.

C’erano quasi 500 svedesi Incluse nei documenti, quattro importanti banche svedesi, Nordea, Swedbank, Handelsbanken e SEB Bank, sono state indagate dalle autorità statunitensi.

io novembre 2017 Milioni di documenti dello studio legale delle Bermuda Appleby sono stati rilasciati in un’altra fuga di notizie, con la regina Elisabetta II britannica, il manager della campagna del primo ministro canadese Justin Trudeau e il genero di Donald Trump Jared Kushner.

Circa 2.000 svedesi furono inclusi nei documenti che divennero noti come i documenti del paradiso.

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