Milano, Novo Missaggio di Ibra: «La mia passione, il mio lavoro. Ricorda la bici »

“Dio è tornato e vi guarda dall’alto”. UN Zlatan Ibrahimovic l’autostima non è mai mancata, ieri è però arrivato perfino a paragonarsi all’Altissimo. E in altissimo era per davvero: dal suo attico in centro a Milano, zona porta novaObservava la città dopo i giorni di quarantena trascorsi in totale solitodine A Milanello. Dopo è dovuto Ngativi Tamboni, hanno ottenuto il permesso di rilascio. Un post, questo, che è solo lennesimo (e il più neutro) di una serie che negli ultimi giorni hanno fatto rumore. “O giochi per vincere o non giochi”, il primo messaggio, martedì. Ieri mattina il bis: «La mia passione, il mio lavoro. Velo record».

Ibra Sarif, IL Satana Tremare. Kun Chi Si Laha? Un chi sono dirity koi Messaggi? IL Milano? O sono solo social spot? C’è chi osserva che Ibra è uno che dice le cose in faccia. Non ha di certo bisogno di mezze frasi per dire ciò che pensa. Totò Ferro, l’uomo che conosciamo. Ed è ormai chiaro a tutti che con i social un po’ ci gioca, o meglio ci fa soldi, con l’obiettivo più che aumentava di aumentare il suo numero di follower, che di fatto sono anche clienti. Più seguaci, più visibilità, più marketing: che ci sia da vendere una mentina o una maglietta. Una data su tutti: su Instagram, che gestige da solo, senza agenzie o pr, Zlatan ha 43 milioni di follower. CA 7.7. Quindi è evidente che ogni post, meglio ancora se sibillino, vale oro. Ibra non è un singolo brillante imprenditore: è un marchio di se stesso.

Allo stesso tempo, conosciamo anche il suo orgoglio, lo stesso orgoglio che in queste settimane sta maturando la convinzione di chiudere a fine stagione la sua esperienza con il Milan. Ecco perché quei messaggi sembrano in realtà e sono proprio in quella direzione. La sua intenzione, assicura chi gli sta vicino, non è però quella di pressare il Milan. Il semplicement per Ibra è ormai quasi deciso.

Tonico Ladio de Bobandopo le parole di Maldini, così Rangnick dell’altro giorno, il futuro suo e quello del Diavolo hanno preso direzioni divergenti. Il suo contatto scade a fine giugno, finora l’ad rossonero Gazidis non gli ha proposto il rinnovo. E Zlatan è Espita. Questi due mesi trascorsi in Svezia con la sua famiglia, che a Milano non lo ha mai rapgiunto, gli hanno chiarito le ide. lahmarby, club di cui è proprietario, potrebbe essere la soluzione ideale. È destinato a lasso ni sono. L’agente speciale Raiola, inizialmente contario, ora approva.