I piani italiani di aumentare in modo significativo la spesa pubblica – mentre il debito nazionale del paese è il secondo più grande dell’UE – sono “senza precedenti nella storia del Patto di stabilità e crescita”, hanno scritto il vicepresidente della Commissione Valdis Dombrovskis e il commissario alle Finanze Pierre. . Moscovici in una lettera indirizzata a Roma.
Descrivono la proposta di bilancio in sospeso come un “allontanamento particolarmente pericoloso” dal quadro normativo dell’UE.
Promesse elettorali costose
Nella bozza che l’Italia ha presentato lunedì alla Commissione europea, il governo di coalizione ha cercato di mantenere almeno una parte significativa di diverse costose promesse elettorali. Comprende riforme pensionistiche e fiscali che costeranno l’equivalente di poco più di 383 miliardi di corone svedesi, la maggior parte pagata attraverso l’obiettivo di aumento del deficit.
Nella proposta, l'obiettivo è fissato al 2,4% del Pil, che è paragonabile all'obiettivo dello 0,8% del precedente governo di centrosinistra.
– Questo non è il bilancio previsto dalla commissione. È comprensibile che ci siano reazioni. Il primo ministro italiano Giuseppe Conte, che ha presentato quello che ha definito un “bilancio del popolo”, ha detto: “mi aspetto alcune dichiarazioni critiche”.
Anche i leader europei, come l’austriaco Sebastian Kurz e l’olandese Mark Rutte, stanno alzando voci di allarme riguardo al crescente debito nazionale dell’Italia. Conte minimizza le preoccupazioni e dice che gli scostamenti dalla proposta di bilancio non sono così grandi.
Può riprendersi
L’Unione Europea vuole che l’Italia riduca il deficit per ridurre il debito pubblico, che supera il 130% del Pil. Il tetto dell’Unione Europea è del 60%.
Se l’Italia non affronta queste preoccupazioni, la Commissione potrebbe fare marcia indietro e restituire il progetto di bilancio, cosa che sarebbe la prima volta che ciò accade nella storia dell’Unione.
Inoltre c’è una disputa all’interno della coalizione di governo italiana. Il populista Movimento Cinque Stelle e la Lega xenofoba si incontreranno nel fine settimana per raggiungere un consenso sul condono fiscale, una questione che divide i due partiti al governo, ma che è comunque inclusa nella proposta di bilancio.
TT-AFP-Reuters
Fatto: governo italiano
Il governo italiano si è insediato nel giugno di quest’anno dopo mesi di incertezza politica e negoziati difficili. Il governo è formato da una coalizione tra il populista Movimento Cinque Stelle e la Lega xenofoba.
Il governo si distingue per la sua posizione critica nei confronti dell’Unione Europea, gli investimenti pianificati nel welfare sociale e la rigorosa politica di immigrazione.
Il Movimento Cinque Stelle (M5S) ha ottenuto il maggior numero di voti alle elezioni del marzo 2018. Il partito, fondato nel 2009, mette in discussione l'appartenenza dell'Italia all'Unione Europea e chiede una politica di immigrazione più restrittiva.
La Lega era precedentemente chiamata Lega Nord ed è emersa nel nord Italia alla fine degli anni '80.
Il partito vuole un’Italia federale con autonomia regionale a lungo termine, ma negli ultimi anni la questione federale si è attenuata. Il partito ora si definisce critico nei confronti dell’Unione Europea e anti-immigrazione.
Fonte: Istituto di politica estera