– Siamo molto lieti di lavorare con Mitsummer su una serie di progetti spaziali. Riteniamo che la tecnologia di Mitsummer sia molto rilevante ed è il modo migliore per fornire energia ai veicoli spaziali, dai palloni stratosferici ai piccoli satelliti, afferma il dott. Flavio Lucibello, amministratore delegato di Ipazia, in un comunicato. Il consorzio di ricerca Hypatia ha sede a Roma ed è stato fondato dall’Agenzia spaziale italiana. Il focus è su progetti di ricerca avanzata nei campi della ricerca spaziale, il monitoraggio dei dati ambientali dallo spazio e lo sviluppo di materiali innovativi. Si dice che la cella solare, sviluppata appositamente per applicazioni spaziali, sia molto più leggera delle celle GaAs utilizzate oggi per vari programmi spaziali. La cella solare intermedia per applicazioni aerospaziali è costituita da un sottile substrato di titanio con un sottile strato CIGS sulla parte superiore. – La cella solare in titanio di mezza estate è molto più resistente delle fragili celle GaAs, che possono esplodere molto facilmente. Gestiscono le radiazioni cosmiche meglio delle normali celle solari al silicio. Speriamo che sia la scelta migliore per l’energia solare nello spazio, afferma il dott. Flavio Lucibello. Il viaggio spaziale verso la stratosfera è previsto per ottobre 2022. – Sono orgoglioso di questa collaborazione, che almeno integra la posizione di Mitsummer nella ricerca e nello sviluppo avanzati di celle solari a film sottile. Sono progetti preziosi che ci aprono molte porte di potenziale e sono la prova che investire in Italia è la cosa giusta da fare. “Le nostre esclusive celle solari hanno una vasta gamma di applicazioni, non solo tetti, veicoli e facciate di celle solari, ma anche veicoli spaziali”, ha dichiarato il CEO di Mitsummer Sven Lindstrom in una nota.