sabato, Novembre 23, 2024

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L’ascesa e la caduta delle piccole auto – e la rinascita del nostro tempo

Dieci anni dopo la seconda guerra mondiale, l’Europa si sta lentamente rimettendo in piedi. All’epoca molte persone desideravano veicoli più resistenti alle intemperie rispetto a biciclette e scooter. Il furgone è arrivato giusto in tempo.

Erano abbastanza economici da acquistare e gestire e richiedevano solo una patente motociclistica per guidare.

Una piccola auto che divenne popolare Si trattava di un Messerschmitt KR 200, un triciclo tedesco prodotto tra il 1955 e il 1964. KR sta per Kabinenroller, più o meno scooter cabinato in svedese. Ci potevano stare due adulti, uno seduto davanti e uno dietro, e nonostante un piccolo motore a due tempi da 10 cavalli, il Messerschmitten raggiungeva quasi 100 chilometri orari grazie al suo peso ridotto e alla bassa resistenza dell'aria.

Foto: Diether Endlicher/AP

C'era anche il Goggomobil, anch'esso un piccolo veicolo stazionario tedesco a quattro ruote. Fu prodotta tra il 1955 e il 1969. La versione TS300 del 1957 aveva un motore bicilindrico da 15 CV raffreddato ad aria. La velocità massima era di 85 chilometri orari.

Negli anni ’60 gli acquirenti di automobili richiedevano sempre più comfort, sicurezza e velocità – e il tempo delle auto di piccole dimensioni era quasi finito. Le piccole auto normali sono diventate un'opzione economicamente conveniente per l'uomo comune.

Gli anni 2020 hanno portato una rinascita Per auto piccole. Ora, ovviamente, dietro tutto ciò ci sono l’elettrificazione e gli investimenti nella mobilità sostenibile. Ma ora, come prima, la sicurezza è un ostacolo al progresso delle piccole auto: le auto testate dall'organismo di sicurezza Euro Ncap ottengono solo poche stelle, il che non è sufficiente per un'auto moderna.

Il Piccolo Microlino dalla Svizzera si basa sulla magia della BMW Isetta degli anni '50.  Il Microlino è a comando elettrico e la porta si apre in avanti.

Foto: Budo Chakau

Tuttavia, i produttori entusiasti di queste auto credono che siano destinate a viaggi brevi, forse per piccole imprese in città o per autisti privati ​​che fanno commissioni o si recano al lavoro.

Resta da vedere se questo marketing colpirà nel segno.

Sono definite motoveicoli Nella legislazione svedese e quindi può mantenere un ritmo abbastanza calmo per le strade. Un'auto che ha avuto successo negli showroom e che ora sembra avere un discreto numero di acquirenti nel Regno Unito è la piccola Microlino, che ricorda una BMW Isetta degli anni '50. Il proprietario è Swiss Micro Mobility Systems e l'auto è disponibile in diverse varianti. La più comune è una batteria da 10,5 kWh e un'autonomia fino a 27 miglia. Il tempo di ricarica è di quattro ore.

Un'altra è la Fiat Topolino a due posti verde menta, un'auto piccola che anche i giornalisti automobilistici maschi trovano sorprendentemente carina. Ha una batteria da 5,4 kilowattora e un'autonomia fino a 7,5 miglia. La Topolino costa poco più di 100.000 corone svedesi, ma non viene venduta in Svezia. Il nome deriva dalla vecchia vettura Fiat costruita tra il 1936 e il 1955, ma è difficile vedere alcuna somiglianza diretta nel design.

La Fiat Topolino Electric vuole essere una piccola vettura moderna per la città, magari per spostarsi o semplicemente fare commissioni.

Foto: Roberto Tommasini/Imago/Live Media

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