Home Tecnologia “L’acquisizione di studi di gioco fa bene all’industria dei giochi”

“L’acquisizione di studi di gioco fa bene all’industria dei giochi”

0
“L’acquisizione di studi di gioco fa bene all’industria dei giochi”

Non è raro che piccoli studi di gioco vengano acquisiti da grandi studi, sia da altri studi che da un grande editore. Ad esempio, i creatori di Battlefield DICE fanno parte del gruppo Electronic Arts e da allora Bethesda fa parte del portfolio Microsoft. Acquisizione di Zenimax. Che sia positivo o negativo, le opinioni sono divise, ma il boss di Xbox Phil Spencer è positivo.

a Intervista con IGN Spencer spiega che creare un nuovo studio o qualsiasi altra società è un rischio enorme. Ritiene che manchi una prospettiva a lungo termine quando gli studios vengono criticati per aver accettato le acquisizioni. Crede che l’opportunità di vendere o acquisire investimenti da terzi sia una forza trainante per assumersi il rischio di avviare un nuovo studio e costruirne il valore. Spiega inoltre che ovviamente non deve applicarsi a tutti gli studi, ma che questo processo è una parte “naturale e salutare” dell’industria dei giochi e alla fine contribuisce a giochi più buoni.

Un aspetto della prospettiva di Spencer è che lo studio ottiene più opportunità per ottenere risorse migliori e più risorse, e quindi può creare giochi sempre migliori. Da un punto di vista economico e pratico, non è necessariamente negativo o sbagliato. Potrebbe anche valere la pena notare che lo specifico Phil Spencer probabilmente attinge a una prospettiva più americana. Avviare la propria azienda negli Stati Uniti è associato ad altri rischi rispetto, ad esempio, alla Svezia, sebbene tutti i nuovi imprenditori possano affrontare sfide simili in generale.

Dall’altro, c’è l’aspetto di come eventuali investimenti di terzi influiscano sui metodi e sulle modalità di lavoro. Ovviamente varia tra generi e titoli, ma il nucleo di molti giochi è costituito da componenti creative. Il modo in cui l’indipendenza creativa è influenzata da un investimento o un’acquisizione significativi è un argomento strettamente correlato. Un altro aspetto è la concorrenza. con un colpo di scena Giochi come servizi in abbonamento A causa della spesa per giganti come Sony e Microsoft, non è irragionevole chiedersi come l’industria sia influenzata dall’avere “tutte le uova nello stesso paniere”.

Le acquisizioni sono buone o cattive per l’industria dei giochi? Come lo vedi?

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here