Diversi studi precedenti hanno dimostrato che un semplice esame del sangue può rilevare l’Alzheimer molto prima che compaia la malattia. Ora un gruppo di ricerca dell’Università di Lund ha sviluppato un algoritmo, uno strumento diagnostico, in cui un campione di sangue viene pesato con test di memoria.
L’analisi del sangue si basa solo su una precisione dell’80 percento, ma se aggiungiamo questi semplici test di memoria e funzione cognitiva, otteniamo una precisione fino al 90 percento su chi sviluppa la demenza di Alzheimer entro 4 anni, afferma Oscar Hanson, professore di neuroscience Chi guida lo studio ora pubblicato in Medicina della natura.
L’analisi del sangue misura un diverso tipo di proteina tau e un gene di rischio per il morbo di Alzheimer ed esegue anche tre rapidi test cognitivi che richiedono solo 10 minuti per essere completati.
Difficile da diagnosticare
Test più semplici possono fornire a più persone la diagnosi corretta.
In Svezia, più di 100.000 sono infetti ed è difficile diagnosticare la malattia. Se guardi alle cliniche specializzate senza capacità di test avanzate, oggi trovi una diagnosi sbagliata del 20-30% e più difficile nelle cure primarie, afferma Sebastian Palmkvist, ricercatore e medico capo presso la Memory Clinic nella regione di Skåne.
Lo studio ha esaminato 340 persone con lievi difficoltà di memoria ei risultati sono stati confermati in uno studio nordamericano su 543 persone.
L’affidabilità diagnostica è stata finora valutata solo nelle cliniche della memoria, ma ora viene testata in 15-20 centri sanitari.