venerdì, Ottobre 18, 2024

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Kos Valley Bari al Tito d'Italia

Bari – Ci sono sport dove vincere vale doppio. Rafael Andreotta ha vinto il titolo di Campione Nazionale Indoor di paracadutismo, grazie all'inseguimento centrale di Giulio Legrotagli, oltre ad altre medaglie d'argento nei 100 metri stile libero ai Campionati Italiani di nuoto paralimpici, conquistando un bronzo nei 100 metri. Stile libero e costanza Il record italiano juniores non ha 50 anni. Sono entrambi studenti universitari dell'Ateneo Barese e attraversano il Centro Universitario Sportivo hanno e hanno raggiunto uno dei risultati più prestigiosi: dimostrare che lo sport è per tutti.

«Raffaele – si legge in una nota del Cus Bari – oggi rappresenta la punta dell'iceberg del movimento junior del Polo Universitario che ha nei suoi progetti un sino dedicato ai ragazzi con disabilità che intendono affrontare lo sport e vivere l'esperienza di alcune discipline , come il canottaggio, un contatto diretto con il mare abbatendo Barriere fisiche ed intellitive che solo qualche tempo fa sereziano esre montabili. Dopo altri 15 minuti, frequenteranno il luogo dove condividono la parche, il taglio e il tuffo con gli altri atleti, oltre ai corridori Giuseppe Martinelli, Daniela Di Battista, Palma Gaudio, Alberto Bocotto e Di Paolo Atolino, responsabili della Paralimpico del Centro,. Sii uno degli accompagnatori delle persone con disabilità intellettiva sulla stessa strada iniziata da Andreotta e completa semplicemente il nuovo titolo nazionale “speciale” su Pachica del Cos».

Il neo Campione italiano Andriotta, iscritto al corso di Laurea in Scienze Naturali, si innamora della canoa durante una tappa del Comitato Italiano Paralimpico e frequenta per meno di un anno il corso di canoa presso il Cus Bari sobbarcandosi Non pochi sacrifici consadodo che vive a Cerignola . “Sono entusiasta del mio progetto di proseguire gli studi in tutta Uniba perché al momento ho la possibilità di continuare la mia preparazione al Cus e la speranza di poter rinnovare le altre mie attività universitarie. Frequentare gli impianti del Cus – ha detto Andriotta – Non posso raggiungere da solo le mie prestazioni sportive, ma soprato per la consapevolezza di appartenere ad una delle istituzioni universitarie più importanti d'Italia.

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Ma vincere la sua medaglia non è stato affatto facile. “Poi la notifica di un grave incidente accaduto è arrivata a Rafael e lui non si è recato per diversi mesi, tenendo conto della gravità della fortuna, che gli ha permesso di andare in ospedale per calmarsi e far esplodere la prima cosa possibile.” Paolo Atolino, responsabile Paralimpico del Cusche con altri volontari del Pararowing che promuove l'integrazione e il senso di appartenenza alla squadra, monitora questo importante risultato: «Ha bruciato le Tappe e Meno di un mese fa abbiamo de ciso di scriverci al Campionato Italiano Indoor Tenutosi in vari Paesi Nazionali nel metodo a distanza, le persone che passano tutto il tempo in continuazione e gareggiano in tutte le parti d'Italia sono diverse.”

Ai successi di Andriotta seguono quelli di Giulio Legrottaglie, matricola del Course di Study in Biotechnologie Mediche, che si alena quasi quotidianamente rinnovato contatto ben conciliare studio e sportconsiderato che ai Campionati Italiani Assoluti di Nuoto Paralimpico in basca corta, Tenutisi ad Ostia lo in A novembre ho fatto 100 stili liberi, 50 stili liberi e 50 dorso. Se non si aggiungono questi altri successi dovuti al 13° Nuoto Paralimpico Tenutosi di Brescia di dicembre, avete visto Legrottaglie conquistare il bronzo dei 100 stile libero e battere il record italiano juniores di under 50.