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Keytruda ha un ruolo più importante nel linfoma di Hodgkin

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Keytruda ha un ruolo più importante nel linfoma di Hodgkin

– È positivo che Keytruda possa ora essere utilizzato già nella terza riga. È un piacere che il trattamento sia adatto anche a bambini dai tre anni in su, afferma Daniel Mullen, professore associato e primario presso la clinica oncologica presso l’ospedale universitario di Uppsala e presidente dello Swedish Hodgking Group.

Questa è una nuova raccomandazione del consiglio di amministrazione dell’NT per le immunoterapie menzionate Keytruda (pembrolizumab) e Opdivo (nivolumab) nelle forme difficili da trattare del linfoma di Hodgkin classico. Daniel Mullen afferma che quest’ultimo farmaco è stato utilizzato nei pazienti adulti per diversi anni.

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Il Consiglio NT scrive che Keytruda dovrebbe essere usato come monoterapia per il trattamento di adulti e bambini di 3 anni di età che hanno avuto una ricaduta o la cui malattia continua a progredire nonostante un trapianto autologo di cellule staminali. Se il trapianto di cellule staminali non è un’opzione, i pazienti dovrebbero sottoporsi ad almeno altri due trattamenti.

“Gli studi hanno dimostrato che Keytruda offre ai pazienti un soggiorno libero da progressione più lungo rispetto alla Brentuximabvedotina, poiché la soppressione citostatica si lega a un anticorpo monoclonale”, afferma Daniel Mullen.

La sopravvivenza senza progressione è il tempo che trascorre senza che la malattia di un paziente peggiori.

Opdivo è raccomandato come monoterapia per gli adulti che hanno avuto una recidiva o la cui malattia continua a progredire nonostante il trapianto autologo di cellule staminali e il trattamento con brentuximab e vedotin.

Il linfoma di Hodgkin classico, in cui si verificano tumori maligni nel sistema linfatico, colpisce fino a 200 persone in Svezia ogni anno. Circa il 10% dei pazienti presenta forme di malattia difficili da trattare.

Il consiglio di amministrazione dell’NT scrive che i due trattamenti sono convenienti in base alle valutazioni, tra le altre cose, dell’impatto medico fornito dal National Hodgkin Cancer Care Program Group.

Keytruda e Opdivo sono chiamati inibitori del checkpoint immunitario e sono una nuova classe di farmaci contro il cancro che, tra le altre cose, hanno rivoluzionato il trattamento del melanoma maligno. In poche parole, i farmaci aumentano la capacità del sistema immunitario di combattere un tumore.

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