Pubblicato il 16/01/2024 10.47
Mannheim. “Come si chiama?! Non ne ho idea! ” “È quello con i capelli lunghi,” ruggì Jim Gottfredson al momento del timeout.
E poi si è scusato.
-Non voglio sembrare irrispettoso. Ma sono davvero pessimo con i nomi, dice il motore di gioco.
Le istruzioni di Jim Gottfredson alla scadenza della finale della Commissione Europea due anni fa sono diventate un classico moderno: “Per tutta la tua dannata vita…”
Le sue parole ieri durante l'ultimo timeout della Svezia nella drammatica finale del girone contro l'Olanda potrebbero non essere state ben accolte.
Ma nel bel mezzo di un discorso tattico, Gottfredsson si è alzato per spiegare quale giocatore avrebbe attaccato in Olanda.
– Qual'è il suo nome?! Non ne ho idea! Gottfredson, quello dai capelli lunghi, ringhiò, indicando i suoi capelli.
Ciotola piena durante i timeout
Si riferiva alla Esso Sluijters, che risiede abitualmente ad Amicitia Zurigo, Svizzera.
La star della nazionale svedese sembra imbarazzata quando Sportbladet menziona il time-out e si rende conto che il suo errore è andato dritto in aria.
– Scusa, ma in realtà sono davvero pessimo con i nomi. Ma sembra così stupido.
Sentirsi imbarazzato?
-Non voglio sembrare irrispettoso perché non lo sono. È solo che sono pessimo con i nomi.
Ma i suoi compagni di squadra hanno capito chiaramente che Gottfredsson intendeva usare la tattica di Sluijters e Felix Klar ha segnato decisamente 29-28.
– In queste tre partite tutti i timeout sono già scaduti. “Ne sei felice”, dice Gottfredson.
Klar premiato: “Di livello mondiale”
La partita ha avuto un inizio molto difficile con tre falli tecnici e un tiro sbagliato nei primi dieci minuti.
– Non è stato affatto un buon inizio. Si trattava solo di sostituirla, poi Felix è salito e ha guidato. Ma penso di aver mostrato forza alla fine e di aver fatto cose decisive.
Gottfredsson elogia il compagno di squadra a metà del nono.
Felix era di livello mondiale. Ci ha salvato totalmente e oggi ha quasi portato avanti questa squadra.