Aggiornato 15.54 | Inserito il 14.07
Il presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva ha accusato Israele di aver commesso un genocidio contro i civili palestinesi nella Striscia di Gaza. Il risultato ha spinto Israele a convocare l’ambasciatore brasiliano per un “severo rimprovero”.
-Questa non è una guerra tra soldati. Il presidente brasiliano afferma che si tratta di una guerra condotta da un esercito altamente preparato contro donne e bambini.
Lula, che sta partecipando a un incontro dell'Unione Africana ad Addis Abeba, in Etiopia, paragona le azioni di Israele a quelle di Hitler durante la Seconda Guerra Mondiale.
– Ciò che sta accadendo nella Striscia di Gaza al popolo palestinese non è mai accaduto prima. Ebbene, accadde: quando Hitler decise di uccidere gli ebrei.
Lula, 78 anni, ha condannato l'attacco terroristico di Hamas contro Israele il 7 ottobre dello scorso anno, ma da allora è diventato uno dei critici più aspri dell'offensiva militare israeliana.
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu scrive sul sito X che la dichiarazione del presidente brasiliano sminuisce l'Olocausto e che paragonando Israele alla Germania nazista ha oltrepassato la linea rossa. L’ambasciatore brasiliano nel Paese è stato immediatamente convocato e severamente rimproverato, scrive Netanyahu.