Ogni anno, la Commissione europea classifica la digitalizzazione degli Stati membri nel rapporto Desi (Indicator of the Digital Economy and Society). La classifica di quest’anno si è basata su quattro aree: capitale umano, comunicazione e integrazione della tecnologia digitale nelle imprese e nei servizi pubblici digitali.
Delle quattro aree, il capitale umano è considerato il miglior ramo in Svezia. La Svezia è al secondo posto nell’Unione europea. Quasi la metà della popolazione, il 46%, ha più delle competenze digitali di base.
Tuttavia, secondo il rapporto, sono necessari più esperti nelle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC). La Commissione Europea stima che nel 2024 in Svezia mancheranno 70.000 professionisti ICT.
L’area in cui la Svezia si è sviluppata di più sono i servizi pubblici digitali, poiché il paese è passato dal 10° al 5° posto. Ad esempio, viene evidenziato l’uso dell’identificazione elettronica: in altre parole, gli svedesi sono bravi a utilizzare un ID bancario.
I Paesi Bassi e l’Irlanda si sono classificati rispettivamente quarto e quinto nella classifica del forum di quest’anno. Nel rapporto dell’anno scorso, la Svezia era al secondo posto.
Fatti: la classifica di Desi nel 2021
Ecco come sono classificati i paesi dell’UE secondo il rapporto Desi della Commissione europea. Desi sta per Digital Economy e Community Index.
1. Danimarca
2. Finlandia
3. Svezia
4. Olanda
5. Irlanda
6. Malta
7- Estonia
8. Lussemburgo
9. Spagna
10. Austria
11. Germania
12. Belgio
13. Slovenia
14- Lituania
15. Francia
16. Portogallo
17. Lettonia
18. Repubblica Ceca
19. Croazia
20. Italia
21- Cipro
22- Slovacchia
23- Ungheria
24- Polonia
25- Grecia
26- Bulgaria
27- Romania
Fonte: Commissione europea
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