Ha vinto sia le Olimpiadi che i Mondiali, ma il 30enne Daniel Staal non ha vinto la medaglia del campionato la scorsa stagione.
Invece, due concorrenti chiaramente più giovani provenienti da Slovenia e Lituania hanno preso il controllo del disco maschile e ora lo stanno dominando. Il 20enne medaglia d’oro dell’Unione Europea Mikolas Alekna – numero uno al mondo quest’anno con un miglior risultato di 71 milioni – non era presente quando la stagione della Diamond League si è aperta venerdì a Doha, in Qatar.
D’altra parte, è stato lo sloveno Christian See a vincere la Coppa del Mondo a Eugene lo scorso anno ed è stato quindi il favorito nel QSC battuto dal vento.
Già al primo lancio, il 24enne ha deciso la competizione segnando 70,89 metri.
Daniel Ståhl ha iniziato con un più modesto 64.31 ma alla fine è arrivato secondo dopo essere salito a 67.14.
– Mi sentivo bene. Mi è piaciuto. Era “l’ora dello spettacolo” e ho cercato di fare il meglio che potevo. Il punto era cercare di mettermi al meglio delle mie possibilità e non pensare a quanta strada sarei arrivata. È stata una serata fantastica, racconta Daniel Stoll a SVT.
La competizione era Il primo da quando si è separato dall’ex allenatore Festen Hafstenson lo scorso inverno.
– Oggi sono arrivato secondo e ne sono molto felice, dice Ståhl.
Dopo aver rotto con Hafsteinsson, la stella del lancio del disco si è trasferita da Stoccolma a Malmö, dove ora risiede, insieme alla lanciatrice e fidanzata Fanny Ross, allenata da Staffan Johnson.
Alla domanda su quale sia la più grande differenza rispetto al precedente, Ståhl ha risposto:
– Non tanto. È solo il dialetto. No, scherzi a parte. È stato fantastico vivere una nuova città e un nuovo allenatore. E ‘davvero divertente. È progredito ed è andato bene. È divertente allenarsi e vivere a Malmö.
– Westen è stato un allenatore di livello mondiale per me per 11 anni. Era incredibilmente acuto in quello che faceva. Ma per me sarebbe stato bello guidare e provare qualcosa di nuovo. Ho sperimentato Staffan Johnson che conosco da oltre 15 anni. Ståhl continua: Siamo buoni amici e ci piacciono le competizioni.
Anche Simon, secondo classificato olimpico Pettersson ha perso Hafstenson come allenatore e ha iniziato a collaborare con Henrik Weinberg invece che con l’Islanda.
Non c’è stato però un successo immediato per Peterson a Doha, che si è dovuto accontentare di un miglior lancio di 64.30 e del sesto posto.
Debutto stagionale anche per Andreas Kramer, sesto negli 800m con il tempo di 1.48.18, quasi quattro secondi inferiore al suo record personale di 1.44.47.
Le cose sono andate meglio per Andreas Almgren, che in serata ha stabilito il nuovo record svedese sui 3000 metri.
Per saperne di più:
La star è pronta per la Diamond League, con un nuovo allenatore
Sprint star è morta – ha compiuto 32 anni: “in frantumi”
Dope nonostante l’avvertimento – Medaglia olimpica sospesa
“Pioniere del web. Fanatico della cultura pop. Nerd inguaribile del bacon. Maniaco dei viaggi certificato. Amante degli zombi.”