Questa settimana è apparso chiaro che gli studenti svedesi hanno ancora una buona conoscenza della democrazia e delle questioni sociali, cosa che non è così per tutti. Analogamente all’indagine PIRLS sulla lettura, anche la misura della democrazia e degli studi sociali dell’ICCS ha mostrato un divario crescente nel sistema scolastico svedese. Gli alunni nati fuori dalla Svezia, che provengono da famiglie con un breve background educativo, ottengono risultati sempre peggiori rispetto agli alunni con circostanze avverse.
Quando martedì verranno presentati i risultati del più grande studio studentesco del mondo, il PISA, che si concentra sulla comprensione della lettura, sulla matematica e sulle scienze, vedremo un quadro simile. Tuttavia, né l’ICCS né Pisa rappresentano una valutazione di come sta andando la scuola svedese in questo momento, ma di come si è comportata nella primavera del 2022 quando sono stati sostenuti gli esami.
Ormai l’epidemia era passata, ma segnò la scuola per molto tempo. In molti paesi, la diffusione dell’infezione ha portato a continue chiusure delle scuole. Ci si potrebbe quindi aspettare una media internazionale più bassa a Pisa, così come a ICCS e Perls. Questo perché per circa due anni è stato difficile fare un buon insegnamento, facendo sì che gli studenti imparassero meno.
La pandemia ha colpito diversamente
In Svezia la strategia, come è noto, è stata quella di mantenere le scuole aperte il più possibile. In linea con ciò, i risultati svedesi dovrebbero diminuire, ma forse leggermente inferiori a quelli di altri paesi. D’altra parte, sappiamo che la pandemia ha colpito in modo diverso le diverse scuole, così come i diversi gruppi di studenti. Nelle aree socio-economicamente deboli, il tasso di malattia era più elevato che altrove e le assenze per malattia erano elevate tra insegnanti e studenti. Nei casi in cui le scuole sono passate all’insegnamento digitale, anche gli studenti provenienti da famiglie socialmente ed economicamente deboli sono stati i più colpiti. Fattori come il sovraffollamento e la mancanza di accesso alle risorse digitali hanno reso loro difficile perseguire l’insegnamento digitale.
Da un lato, non riusciamo a coltivare il talento e, dall’altro, stiamo aprendo la strada a un aumento dell’esclusione, delle malattie mentali e della criminalità.
Il precedente calo dei risultati degli studenti svedesi a Pisa ha attirato molta attenzione, così come l’aumento dei risultati di Pisa 2018, che è stato poi messo in discussione. Il quadro generale ora sembra essere che le scuole svedesi si distinguono nel confronto internazionale, in gran parte grazie al duro lavoro degli insegnanti e al fatto che le scuole sono rimaste in gran parte aperte durante la pandemia. E’ qualcosa che lo edifica e lo rende felice.
La scuola è combattuta tra studenti con circostanze diverse
Allo stesso tempo, non possiamo ignorare il fatto che le scuole svedesi sono divise tra gli studenti con buone condizioni di base e quelli peggiori. Si tratta di uno sviluppo basato su un sistema di finanziamento infruttuoso, che ora è stato ulteriormente indebolito dalla pandemia. A lungo termine, questo sviluppo è ovviamente devastante per il nostro Paese. Da un lato, non riusciamo a coltivare il talento e, dall’altro, stiamo aprendo la strada a un aumento dell’esclusione, delle malattie mentali e della criminalità. La mancata istruzione è un fattore di rischio per tutto questo.
Noi insegnanti conosciamo gli studenti che necessitano di un sostegno speciale, ma le risorse per fornirlo non sono disponibili. Si tratta di una mancanza di fondi, di insegnanti specializzati, di opportunità di ridurre i gruppi di studenti per apportare modifiche e di sforzi insufficienti per soddisfare il maggiore bisogno degli studenti nuovi arrivati di ulteriore insegnamento e supporto.
Possiamo supporre con certezza che il prossimo programma di Pisa dimostra che la scuola è estremamente ingiusta nei confronti degli studenti più deboli. Coloro che pretendono di più da se stessi per raggiungere obiettivi cognitivi prima della scuola superiore ricevono il minor tempo di insegnamento.
La scuola del profitto e del mercato deve essere gradualmente eliminata
La scuola nella sua forma migliore è un facilitatore e un apriporta. Ma a volte funziona al contrario. Gli studenti ricevono una scuola che chiude loro le porte e rende loro impossibile andare avanti nella vita, arricchiti di conoscenze e competenze.
È dolorosamente chiaro che i 290 comuni svedesi e circa un migliaio di appaltatori privati non sono in grado di mantenere una scuola equivalente a livello nazionale. Pertanto, gli insegnanti svedesi chiedono che alla scuola vengano fornite le risorse di cui ha bisogno, la graduale abolizione della scuola a scopo di lucro e di mercato e una maggiore responsabilità statale per il finanziamento. Con queste riforme in atto, sono garantiti buoni risultati nei futuri esami Pisa – con ogni studente che ha buone possibilità di successo.
I politici a livello nazionale e comunale devono ora adottare un approccio globale alla scuola per risolvere i suoi problemi reali.
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