Il primo ministro italiano Giorgia Meloni ha chiesto l’aiuto dell’Unione europea da quando migliaia di migranti sono arrivati a Lampedusa.
La presidente dell’Unione europea Ursula von der Leyen, che ha visitato l’isola, ha invitato gli altri paesi dell’Unione europea ad assumersi la loro parte di responsabilità.
La settimana scorsa sono arrivate a Lampedusa quasi 7.000 persone, in sole 24 ore.
Crea tensione sulla piccola isola, dove, dopo decenni, i residenti sono stufi di rifugiati che cercano una vita migliore in Europa e finiscono sulle loro coste.
La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha visitato domenica l’isola, accompagnata dal primo ministro italiano Giorgia Meloni. Meloni ha detto agli isolani sul posto che il governo italiano sta lavorando a una “risposta forte” alla crisi, compresi 50 milioni di euro per aiutare Lampedusa.
Ha affermato che qui è in gioco il futuro dell’Europa, aggiungendo:
Facciamo tutto il possibile.
“Sfida europea”
Ursula von der Leyen ha invitato gli altri Stati membri ad assumersi alcune responsabilità.
Il presidente dell’Unione europea, presentando un piano in dieci punti, ha affermato che l’immigrazione irregolare rappresenta una sfida europea che richiede una risposta europea.
Ciò include, tra le altre cose, il rafforzamento dell’Agenzia dell’Unione europea per l’asilo (EUAA) e l’agenzia di frontiera Frontex, il miglioramento delle procedure di controllo degli arrivi e il sostegno all’invio di richiedenti asilo in altri paesi dell’UE. Tuttavia, il piano di condivisione degli oneri dell’UE ha incontrato resistenza da parte di molti Stati membri.
Richiede una presa più forte
Il numero di migranti che intraprendono il pericoloso viaggio verso l’Italia è raddoppiato nell’ultimo anno. La pressione sull’Italia in generale e su Lampedusa in particolare è ormai simile al record registrato nel 2016. Il Paese allora ha accolto 181.400 migranti, secondo le statistiche delle Nazioni Unite.
Secondo la Croce Rossa Italiana, attualmente ci sono 1.500 migranti nel centro per immigrati di Lampedusa, che ha una capienza di sole 400 persone.
L’organizzazione afferma che i trasferimenti di migranti verso il continente e verso la Sicilia non tengono il passo con l’arrivo di nuovi migranti.
La Meloni vuole misure più severe e chiede anche il blocco navale per impedire alle barche dei trafficanti di rifugiati di lasciare il porto. Sabato il ministro dell’Interno italiano ha partecipato a una videoconferenza con i colleghi dell’UE di Germania e Spagna, tra gli altri, per trovare una linea comune, dopo che mercoledì la Germania ha temporaneamente sospeso un accordo sull’asilo con Roma.
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