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Il peggior attacco informatico della storia italiana potrebbe essere stato causato dal lavoro domestico

È il centro di Roma, un cyber-attacco che colpisce milioni di persone nella capitale italiana, il Lazio. È iniziato domenica sera e ha bloccato il sistema informatico interno della regione.

Prenotazione vaccini interrotta

Gli specialisti lavorano 24 ore su 24, soprattutto cercando di riprendere il controllo dei sistemi sanitari. Troppi sistemi sono bloccati. Tutte le prenotazioni di vaccini del governo sono diminuite e questo è considerato molto grave.

“Terrorismo digitale rivelato”

Considerando questo precisamente, i media italiani ipotizzano che questo possa essere un attacco Novax e non solo un attacco informatico in cui gli autori vogliono un sacco di soldi. Ora ci sono rapporti contrastanti sul fatto che sia stato richiesto un riscatto dagli hacker per bloccare le informazioni bloccate.

– La situazione è molto grave, afferma il governatore della regione Nicola Zingaretti e non ha esitato a dire:

– Siamo stati oggetto di terrorismo digitale, il che è molto grave, ma non negozieremo con nessun hacker.

Secondo i media italiani, i responsabili della tecnologia e i vertici dell’UE stanno seguendo gli sviluppi e li prendono molto sul serio.

I lavoratori domestici sono stati tagliati

La Polizia Postale, che sta indagando sull’attentato, afferma che un dipendente che vive a Frosinone fuori Roma è stato hackerato mentre lavorava da casa. Ciò solleva il dibattito sui compiti a casa e sulla sicurezza informatica. Gli hacker hanno trovato la password del dipendente per il suo client VPN, che fornisce l’accesso ai sistemi interni al di fuori del luogo di lavoro.

Gli hacker sono stati quindi in grado di sviluppare un tipo di cavallo di Troia, un software chiamato Emode, considerato uno dei più dannosi al mondo. Dopodiché, riuscirono a penetrare sempre più in profondità nella struttura del Lazio ea controllarla.

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Problemi di sicurezza

Un punto debole del sistema è che, oltre alla password, non richiede l’autenticazione bidirezionale con un codice di conferma o un messaggio di testo simile.

Il fatto che ciò avrebbe potuto portare al peggior attacco informatico nella storia del paese solleva il dibattito su quanto possano essere vulnerabili i sistemi informatici, anche quando si tratta di aree chiave come l’ansia e la salute. Il compito di riprendere il controllo in ogni momento continua nella battaglia contro il tempo.