Il governo sta nominando un comitato per l’intelligenza artificiale per rilanciare la competitività svedese. Un passo importante per contribuire allo sviluppo e all’utilizzo dell’intelligenza artificiale (AI) in Svezia.
L’intelligenza artificiale offre grandi opportunità: maggiore capacità di innovazione, maggiore competitività, pubblica amministrazione più efficiente e maggiore benessere. La Svezia può trarre vantaggio da questo potenziale, ma allo stesso tempo dobbiamo gestire i rischi.
Ieri il governo ha deciso di nominare un comitato per l’intelligenza artificiale per migliorare la competitività svedese. Il comitato AI condurrà una revisione delle condizioni della Svezia – dall’istruzione e legislazione a come attrarre capitali di investimento internazionali – in modo che la Svezia possa entrare in gioco, afferma il primo ministro Ulf Kristersson.
Molti paesi e aziende stanno investendo molto nello sviluppo di tecnologie di intelligenza artificiale. La Svezia ha l’opportunità di svolgere un ruolo nel continuo sviluppo e utilizzo dell’intelligenza artificiale. Ma questo ci impone di fare di più di quanto stiamo facendo oggi.
– Se utilizzata correttamente, l’intelligenza artificiale può contribuire ad aumentare la capacità di innovazione, aumentare la competitività, migliorare il benessere e aumentare l’efficienza della pubblica amministrazione. Dobbiamo garantire che la Svezia tragga vantaggio dalle opportunità gestendo al tempo stesso i rischi per realizzare il pieno potenziale dell’IA. Abbiamo bisogno di proposte concrete che migliorino le condizioni per lo sviluppo di un’IA competitiva, sicura ed etica in Svezia, sia all’interno della pubblica amministrazione che nel settore imprenditoriale, afferma il ministro degli Affari civili Erik Slottner.
Il compito della Commissione sull’intelligenza artificiale sarà quello di analizzare e presentare proposte concrete su come l’intelligenza artificiale può rafforzare la Svezia come nazione leader nella ricerca, nazione industriale avanzata e nazione che aspira al welfare.
Il comitato per l’intelligenza artificiale deve, tra le altre cose
- Analizzando le condizioni, tra le altre cose, affinché l’istruzione superiore sia sufficiente a soddisfare le esigenze di domani nell’uso dell’intelligenza artificiale e nello sviluppo dell’intelligenza artificiale,
- Identificare come la Svezia può promuovere un’IA competitiva e sicura all’interno dell’UE e a livello globale,
- Suggerire come la Svezia dovrebbe essere in grado di attrarre capitali di investimento e facilitare l’innovazione per migliorare la competitività nel campo dell’intelligenza artificiale.
- Suggerire come rendere più efficiente la pubblica amministrazione utilizzando l’intelligenza artificiale
- Analizzare come l’uso dell’intelligenza artificiale può avere un impatto e rafforzare la sicurezza della Svezia e contrastare un’influenza indebita sulla democrazia
I lavori saranno guidati da Karl-Henrik Svanberg, che in precedenza è stato, tra gli altri, presidente e amministratore delegato di Ericsson e ora presidente del consiglio di amministrazione di AB Volvo. Fanno parte del comitato numerosi membri con competenze ed esperienze diverse. L’indagine deve essere segnalata entro il 1 luglio 2025. La Commissione per l’intelligenza artificiale riferirà continuamente il suo lavoro all’Ufficio governativo.
Altri membri del comitato per l’intelligenza artificiale
I membri nominati del comitato per l’intelligenza artificiale sono il professor Fredrik Heintz, il presidente del consiglio di amministrazione Sara Mazur, il direttore della politica sociale globale Niklas Lundblad, il direttore della digitalizzazione Olof Hernel, il direttore Martin Svensson, la specialista in sicurezza delle informazioni Annemarie Eklund Lwinder, la professoressa Silvia Schwag -Serger e direttore IT Markus Matebi Il presidente dell’associazione è Ulrika Lindstrand e il caporedattore Matthias Sundin.