Zlatan Ibrahimovic e Romelu Lukaku si affrontano martedì nei quarti di finale di Coppa Italia. Tra le altre cose, si dice che Zlatan abbia detto “il tuo asinello” al belga e abbiamo anche sentito lo svedese dire: “Chiama tua madre, fai la tua cosa vudù”. Si dice che Lukaku, da parte sua, abbia detto cose offensive su Zlatan e sua moglie. Entrambi i giocatori hanno ricevuto un avvertimento dopo il combattimento.
Secondo Football-Italia, tre anni fa c’era una situazione dietro la citazione voodoo di Zlatan, quando il proprietario dell’Everton Farhad Moshiri disse che Lukaku aveva rifiutato di prolungare il suo contratto a causa di un annuncio voodoo.
La situazione ha scatenato un contraccolpo in Italia, con Football-Italia che ora scrive che la Federazione italiana ha avviato un’indagine contro lo svedese. Se viene condannato perché i suoi commenti contro Lukaku erano razzisti, rischia una squalifica di 10 partite, riporta La Stampa.
– Vedremo come va. Se qualcuno cerca di includere il razzismo in questo, siamo pronti a proteggere il nostro giocatore. Il direttore sportivo del Milan Paolo Maldini ha dichiarato a Sky Sport Italia che Ibra non ha nulla a che fare con il razzismo.
Continua:
– Il giocatore si è scusato dopo aver lasciato la squadra con dieci giocatori in campo. Lukaku ha attaccato i suoi compagni di squadra senza motivo, quindi li ha difesi. Quello che è successo è che sarebbe dovuto andare avanti per molto tempo. Avrebbe dovuto essere fermato molto prima. Non mi aspetterei di più che sarebbe ancora “Ibra”, e le sue statistiche erano fantastiche. È un giocatore appassionato, affamato, determinato.
Zlatan è stato squalificato per una partita di coppa dopo aver ricevuto un altro cartellino giallo nel secondo tempo e quindi è stato messo in mostra.