Controllo dei parassiti e fonte di enzimi benefici

I funghi appartenenti al genere Aureobasidium sono un tipo di microrganismo che si trova in una varietà di ambienti. Le diverse specie all’interno del gruppo possono essere utilizzate in agricoltura per controllare i parassiti ma anche nell’industria alimentare, in quanto producono enzimi benefici. In un nuovo articolo di SLU, i ricercatori scrivono che dobbiamo saperne di più su questo fungo per poterlo utilizzare in modo ecologico e sostenibile.

– Sappiamo che le specie Aureobasidium possono produrre un gran numero di metaboliti, molti dei quali possono essere utilizzati nel settore agricolo per controllare i parassiti delle piante, afferma Johann Steinberg, uno degli autori dello studio, in un comunicato stampa.

Questo tipo di microrganismo si trova quasi ovunque, dagli ambienti estremi a quelli completamente innocui e può essere trovato in tutto, dal suolo delle foreste, all’acqua dolce, all’acqua salmastra, al ghiaccio, all’aria e sulla superficie delle foglie e dei frutti delle piante. Svolgono un ruolo fondamentale negli ecosistemi di tutto il mondo e sono coinvolti in tutto, dal ciclo dei nutrienti al degrado e al biorisanamento. Possono anche essere usati per produrre medicinali, antibiotici e sostanze che rafforzano il sistema immunitario.

L’aureobasidium può anche svolgere un ruolo importante in agricoltura poiché alcune specie possono agire come promotori della crescita nelle piante ed essere utilizzate come biopesticidi contro i parassiti. Altre specie di Aureobasidium causano malattie negli animali e nell’uomo, ma soprattutto nelle piante, il che potrebbe portare a perdite economiche nel settore agricolo, afferma Johan.

Ma ci sono ancora molte lacune nella conoscenza dei funghi, ad esempio per quanto riguarda il loro controllo biologico e le proprietà di miglioramento delle piante.

Abbiamo bisogno di saperne di più sulla diversità e sulla distribuzione di queste proprietà benefiche su scala globale. Consentirà di mirare a specifici isolati fungini e di incrociarli con altri per migliorare gli isolati da utilizzare in agricoltura e nell’industria alimentare.

L’articolo è stato pubblicato mercoledì 05 aprile 2023

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