Cinguettio: @Erichotsik
Il calcio italiano è iniziato venerdì con un’isteria di massa a Roma. Nulla a che vedere con i quarti di finale di Kili Assouri contro il Belgio – figuriamoci con l’incontro olimpico di sabato tra Inghilterra e Ucraina – ma a salire sul podio è stato Jose Mourinho, nominato tecnico della Roma.
Un’ora prima di mezzanotte, il portoghese aveva perso uno dei suoi soldati chiave prima che il lavoro vero e proprio potesse iniziare. Dall’altra parte delle Alpi, il terzino sinistro Leonardo Spinozola ha compiuto una grande prova contro il Belgio a Monaco di Baviera. Era ovunque e il commentatore di SVT Glenn Strumberg ha gridato che “non aveva mai visto un difensore eseguire così tanti attacchi prima”.
Il 28enne ha preso un altro ritmo alla fine della partita quando era a centrocampo e ha colpito una palla nella metà del campo belga. Poi si è interrotto bruscamente nel flusso, e a prima vista è stato uno di tutti gli strappi muscolari che i giocatori spesso mettono in pericolo quando si avvicina.
Era brutto, secondo quanto riferito era un femore ed era spento. Dopotutto, questo è Leonardo Spinoza. Nativo di Folicno, nel centro Italia, ha un bagliore diverso su di lui da quando ha iniziato a giocare a calcio su un ghiaccio ghiacciato in casa in Umbria.
Spinassola ha fatto il suo più grande miglioramento nella stagione 2016/17 ad Atlanta, finendo quarto in Serie A. Alla Juventus è stato dato un terzino in prestito per due stagioni, ma la maggior parte dei proprietari ha pensato che uno fosse sufficiente per dimostrare che era pronto per la partita.
Spinozola è stato vittima di bullismo, ha reso pubblico il suo disappunto e accoltellato nelle prime due partite della stagione. Fu poi preso in balia dell’allenatore Gian Pio Casparini e accettò un altro anno a Bergamo – ma nella primavera del 2018 fu costretto a operare al legamento crociato del midollo spinale.
L’infortunio gli ha fatto saltare l’inizio della stagione 18/19 e la Juventus ha rilasciato Spinosola alla Roma dopo la stagione. Pur essendo di proprietà del club dal 2010 le presenze in bianconero sono state solo dodici.
Spinesola è stato uno dei migliori terzini sinistri della Serie A quando ha potuto giocare quei due anni a Roma, ma la maggior parte della primavera è stata segnata da un infortunio muscolare. Nonostante quell’accusa, è entrato nell’Europeo e ha dimostrato di essere forse il miglior giocatore dell’Italia.
Non ci saranno più partite per lui, ma per l’Italia. Il livello di squadra è una partita calda in casa a Roma e se il quarto di finale contro l’Austria richiederà un tentativo ad alta quota, il Belgio sarà il primo grande banco di prova.
L’Italia ce l’ha fatta con coraggio e ha vinto molto nel primo tempo dopo i gol di Nicole Barella e Lorenzo Insane. In questo Europeo il gioco della stampa italiana è proseguito sui propri livelli e ha portato al primo gol, quando John Vertonghen ha preso la decisione sbagliata di provare a sfidare l’onda azzurra, ma invece ha perso la palla e ha dovuto farla rotolare nella rete di Parella.
Il 2-0 è netto e 13 minuti dopo, al 44′, quando l’attaccante del Napoli ha deviato la palla sulla sinistra da una posizione favorita fuori dall’area di rigore. Il rigore ridotto di Romelu Lukaku ai supplementari nel primo tempo non è stato sufficiente per il Belgio.
L’Italia è stata chiusa su superfici pericolose nel secondo tempo e Lukaku deve ancora segnare in una partita aperta contro il duo della Juventus Leo Bonucci-Giorgio Cielini da quando è arrivato in Italia due anni fa.
Ora ci sono ragioni difensive e offensive per rappresentare l’Italia come una chiara opzione per la vittoria dell’Europeo. Dopo dodici vittorie e 31 partite di sconfitte, Roberto Mancini ha vinto anche una delle nazioni più forti.
Mentre Ciro Immobile ha fatto un patetico tentativo, la squadra del capitano della lega ha fatto un vizioso tentativo di ricordare i dolori sull’erba e l’improvvisa guarigione è guarita quando ha sentito il rumore netto di Parella. Tiro.
Le uniche nuvole di agitazione all’orizzonte italiano erano difetti inamovibili con danni allo spinosauro. In semifinale, la Spagna incompetente e desiderosa sta aspettando, con la maggior parte che dice che l’Inghilterra potrà giocare sia le semifinali che la finale a Wembley nella seconda metà dell’albero dei play-off.
Né la Spagna né l’Inghilterra hanno ancora padroneggiato le idee tattiche o l’abilità dei giocatori ai Campionati Europei. Per l’Italia è vero il contrario. La squadra di Mancini può solo sperare che il picco non sia arrivato troppo presto e che siano state messe in moto altre due partite.