Una nuova ondata virale Ha portato a nuove restrizioni, chiusura di negozi, divieti di folla e coprifuoco. Il PIL è diminuito del -0,4 per cento nell’Unione europea rispetto all’ultimo trimestre.
Tra le principali economie europee, il calo maggiore è stato in Germania, all’1,7%. Spagna e Italia hanno registrato un andamento leggermente peggiore, va detto, di -0,5 e Italia -0,4.
Francia Tuttavia, può mostrare una crescita debole supportata da un aumento dei consumi. La Svezia spicca: i numeri Ki e il manometro di ieri confermano una forte ripresa, con una crescita dell’1,1% rispetto al trimestre precedente.
Allora cosa dicono i numeri? Bene, è un calo moderato rispetto al forte calo dell’anno scorso durante la prima ondata di infezioni.
E i numeri sono storia. Ora è aprile, e presto maggio, ei programmi di vaccinazione stanno procedendo. Sebbene le infezioni siano in aumento in alcuni luoghi, diversi dati mostrano una maggiore attività economica.
Secondo gli economisti della Bernberg Bank tedesca, citando l’agenzia di stampa Direcet, il calo in Europa ha raggiunto il livello più basso a metà febbraio. Se lo schema si ripete rispetto allo scorso anno, si prevede un forte picco in linea con le restrizioni all’allentamento.