L’udienza si svolge in una speciale commissione investigativa presso il parlamento statale di Amburgo e mira a scoprire se Schulz (SPD) durante il suo incarico di sindaco della seconda città della Germania abbia aiutato una banca a evitare di rimborsare denaro pagato per motivi impropri, legati al chiamato vicepresidente – precedenti rapporti.
Le truffe cum-ex sono state smascherate nel 2017. In poche parole, si tratta di ingannare le autorità dicendo che si ha diritto al rimborso dell’imposta sui dividendi non effettivamente pagati, un approccio reso possibile dalla negoziazione a breve termine di azioni in in relazione alla data di registrazione.
Domande senza risposta
Negli ultimi giorni, gli investigatori hanno sfogliato le email di Schulze. La domanda a cui non è stata ancora data risposta è quanto affermato nei colloqui tra Schultz e lo scandaloso presidente del consiglio di amministrazione della Warburg Bank nel 2016, poco prima che l’autorità fiscale di Amburgo, improvvisamente e per motivi poco chiari, ritirasse una richiesta d’imposta vicina ai 50 milioni euro.
Un’altra domanda è perché Warburg ha donato l’anno successivo 38.000 euro alla filiale di Amburgo dell’SPD rappresentata dal collega di partito di Schulz Johannes Kars, allora membro dei pesi massimi del Bundestag. E perché la scorsa settimana le autorità hanno trovato 200.000 euro in contanti nella cassaforte di una banca di proprietà di Kahras?
Schulze nega di aver fatto qualcosa di illegale o improprio e dice di non ricordare ciò che è stato detto nelle conversazioni con il capo Warburg. Kahres ha scelto di rimanere in silenzio.
bassa popolarità
I dati sulla popolarità di Schulze sono costantemente diminuiti negli ultimi mesi, cosa che gli analisti associano, tra le altre cose, alla guerra in Ucraina e alla serie relativamente restrittiva della Germania.
All’inizio di questa settimana, il cancelliere è stato anche criticato per non essersi espresso abbastanza chiaramente contro il presidente palestinese Mahmoud Abbas, che durante una visita a Berlino ha paragonato le azioni di Israele contro i palestinesi all’Olocausto.
Gli accordi cum-ex sono scambi a breve termine di azioni nel periodo della distribuzione con l’obiettivo di diffondere la proprietà in modo che più parti possano richiedere rimborsi fiscali sulla stessa distribuzione di azioni.
Cum-ex è un ulteriore sviluppo di un accordo consolidato – cum-cum – in cui gli investitori nazionali e quelli esteri si scambiano azioni al momento della distribuzione, con l’obiettivo di pagare meno tasse sui pagamenti.