A un muro solido Questa è la storia immaginaria di Roy andata in onda il 16 maggio in onore di quel personaggio Antonio MaglioIl medico è considerato un pioniere Giochi Paralimpici In Italia. Maglio scoprì le Paralimpiadi del 1960 a Roma.
Far vivere diversamente le persone transgender è un personaggio che passerà alla storia per la sua idea di aprirsi al mondo dello sport come cura per migliorare la propria vita. Torniamo indietro La storia dell’eroe nel romanzo di Raggio 1 Antonio Maglio.
Antonio Maglio: Chi è?
Nacque l’8 luglio 1912 al Cairo. Antonio Maglio È un medico e attivista italiano. Fin dalla laurea nel 1935 si interessa di cure riabilitative per portatori di handicap. Di questi, consentire loro di praticare una varietà di sport era considerato utile per migliorare la loro longevità e reintegrarli in una comunità emarginata.
La svolta arrivò quando iniziò a seguire le idee di un neurologo anglo-tedesco Ludovico Goodman. Goodman crede che lo sport sia l’unico modo per portare sollievo ai pazienti con disabilità. Maglio ha introdotto i giochi in sedia a rotelle, in cui tutti i suoi pazienti hanno giocato ad atletica leggera, nuoto, basket, scherma, ping pong e tiro con l’arco.
Per questo è considerato il fondatore Giochi Paralimpici. Goodman, capo del più importante centro di riabilitazione motoria del Regno Unito, ha già organizzato sport internazionali Stoke Monteville. Nella prima edizione furono 16 uomini, 14 uomini e due donne che si sfidarono nel tiro con l’arco.
Nel corso degli anni, l’evento è diventato sempre più popolare in tutto il mondo fino al 1956 Antonio Maglio Decise di portare i suoi pazienti a Stoke Monteville.
Ma il luogo iniziò a ridursi, così il medico italiano iniziò la sua opera di mediazione, cercando di portare i Giochi a Roma promettendo che Goodman avrebbe organizzato i Giochi esercitando la sua influenza sulle autorità politiche e sportive italiane dell’epoca. Le stesse strutture che servono i Giochi Olimpici del 1960 per le persone sane.
Grazie alla sua posizione di manager dell’Inail, Maglio portò con successo i Giochi a Roma nel 1960 e riuscì a trasformare entrambi gli eventi in uno.
L’evento si svolse due settimane dopo le Olimpiadi, presso lo stabilimento Aqua Acetosa dal 18 al 25 settembre 1960. Vi hanno partecipato 400 atleti e 5.000 spettatori provenienti da 23 paesi diversi. Gli atleti hanno gareggiato nel tiro con l’arco, nel giavellotto, nel basket, nel nuoto e nella scherma. L’Italia ha conquistato 80 medaglie.
Sebbene l’evento non sia ancora stato nominato per le Paralimpiadi, Comitato Paralimpico Internazionale Vedi questa come la prima versione del gioco.
Maglio ha gestito la sua attività con decine di paraplegici italiani gareggiando in competizioni internazionali fino agli anni ’80. In qualità di consulente medico dell’Inail, ha anche sperimentato nuove tecniche e metodi per riabilitare e migliorare lo stile di vita di queste persone.
Antonio Maglio: Due eventi che gli hanno cambiato la vita
Sposato Antonio Maglio Maria Stella Calla Chi è stato un sostenitore per tutta la vita delle conquiste del medico. Ha visto i capitoli da sola, soprattutto sulla presenza del marito, e lo ha reso ancora più convinto che bisognava fare qualcosa per i disabili.
Il primo capitolo tratta dell’arrivo di ragazzi paralizzati, avvenuto Palestina Nella provincia di Roma era segnata l’anima di Maglio, che suscitò in lui il desiderio di fare qualcosa che non lasciasse immobile questo popolo.
Il secondo episodio riguarda il dolore di 6 anni dopo la morte della sua prima moglie di meningite.
Roy Fiction “Chop Snout – Heroes of Life”: Cast e come lo vede
Alle 21:25 del 16 maggio Roy ha voluto omaggiare Antonio Maglio con una fiction su Uno. C’è una direzione Marco Pontegorvo Quando l’eroe gioca Flavio Incinna, Uno dei personaggi televisivi più amati a tornare a recitare anche quest’anno.
Per chi non riesce a guardare la trasmissione fantasy su Roy Uno al momento giusto, potrebbe essere trasmessa in un momento diverso da quello andato in onda sul processore Roy Play.
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