sabato, Novembre 23, 2024

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Battaglia al vertice per il riavvio dell’energia nucleare

Il futuro dell’energia nucleare

I leader del partito Jimmy Åkesson (SD) e Johan Persson (L) sembrano avere opinioni diverse sull’opportunità di un riavvio dell’energia nucleare. Foto: Frederick Sandberg/TT

Politica (TT)

La questione della riattivazione dei reattori di Ringhals è arrivata ai leader del partito nel documento governativo. I democratici svedesi non hanno perso la palla mentre il governo esitava.

Nell’accordo TEDO, che regola la cooperazione tra governo e SD, c’è un punto riguardante i reattori Ringhals 1 e 2, che sono stati chiusi rispettivamente nel 2020 e nel 2019, e secondo questo punto si dovrebbe indagare sulla loro riattivazione.

La battaglia va avanti da diversi mesi e ha raggiunto i leader del partito Jimmy Åkesson (SD), Ulf Christerson (C), Ebba Busch (KD) e Johan Persson (L).

– Per quanto ne so, non è stata ancora presa alcuna decisione e la nostra posizione è quella annunciata in precedenza, il che significa che continuiamo a vedere le condizioni per questo (riavvio), ma comprendiamo anche che siamo soli a guidarlo, afferma il Tobias Anderson, portavoce della politica energetica dei Democratici svedesi.

“Sembra buio”

Il governo e l’SD sarebbero d’accordo, anche se non è stata ancora presa una decisione congiunta in merito, che Ringhals 2 non sarà dimenticato. Ma l’SD critica i partiti di governo perché cercano solo i problemi legati a Ringhals 1.

– Non ci sono nuove informazioni, dice il ministro dell’Energia e dell’Industria Ebba Bush.

Bush aveva detto in precedenza che era “apparentemente oscuro” riattivare i reattori.

Complesso, previa autorizzazione

Sembra anche che ottenere una nuova autorizzazione per riavviare sia complicato. In primo luogo, la legge doveva essere modificata, e il progetto sarebbe stato molto costoso e avrebbe richiesto i rischi del personale e le risorse necessarie per la nuova energia nucleare. Non è chiaro quanto tempo Ringhals 1 potrebbe durare dopo il riavvio, ha detto in precedenza a TT una fonte del partito governativo.

La ministra del Clima e dell’Ambiente Romina Pourmokhtari (a sinistra) appare scettica riguardo alla ripartenza.

I leader del partito discutono questo problema. Per me è importante iniziare dal punto giusto: che tipo di fabbisogno elettrico abbiamo e cosa può soddisfarlo? Ci sono molte indicazioni che il riavvio dei reattori non comporterà il consumo di grandi quantità di energia e che sarà molto costoso. Questo è qualcosa a cui penso dovresti pensare.

Niklas Svan/TT

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