Il 6 novembre è iniziata la conferenza sul clima COP27.
La Commissione economica per l’Europa delle Nazioni Unite (UNECE) ha scritto una dichiarazione sul ruolo di architetti e urbanisti nella creazione di case e città sane, socialmente inclusive e neutre dal punto di vista climatico. L’architetto britannico Norman Foster, che ha firmato la dichiarazione, la lancerà durante il Climate Meeting a Sharm El Sheikh, Egitto, COP27.
La dichiarazione è stata redatta dalla Commissione per lo sviluppo urbano, l’edilizia abitativa e la gestione del territorio della Commissione economica per l’Europa (ECE), una piattaforma intergovernativa per la cooperazione per lo sviluppo urbano sostenibile nei 56 Stati membri della Commissione economica per l’Europa delle Nazioni Unite. I governi e gli attori che hanno firmato la Dichiarazione hanno concordato una prima serie di principi per una pianificazione e un’architettura urbana sostenibili e inclusive da applicare alla progettazione di tutti gli edifici e le città. La Dichiarazione è stata adottata durante la Conferenza dell’UNECE a San Marino all’inizio di ottobre, ed è quindi denominata Dichiarazione di San Marino.
Secondo un comunicato stampa dell’ECE, Norman Foster ha affermato durante la conferenza di San Marino che urbanisti, architetti, ingegneri e designer hanno un impegno unico nel guidare il cambiamento. Ha esortato tutti a utilizzare le proprie esperienze per tradurre in azione i principi della Dichiarazione di San Marino, paragonando la Dichiarazione al giuramento di Ippocrate in cui i medici dell’antica Grecia si impegnavano a sostenere gli standard morali.
architetto italiano Stefano Boeri, che ha firmato anche la dichiarazione, afferma, secondo lo stesso comunicato, che gli architetti e gli urbanisti hanno una responsabilità primaria nella riduzione delle emissioni di anidride carbonica e dei consumi energetici:
“Prenderemo l’annuncio, come invito ad architetti e progettisti, alla COP27 di Sharm El Sheikh a novembre, e ci impegniamo a mobilitare quanto più sostegno possibile”, ha detto Boeri a San Marino in ottobre.
I nuovi principi di progettazione urbana sostenibile previsti dalla Dichiarazione di San Marino fissano obiettivi per ogni città, infrastruttura urbana ed edificio da progettare in linea con una serie di principi. Includono, tra gli altri, l’inclusione sociale, il rispetto del patrimonio culturale, l’efficienza delle risorse, la sicurezza, la salute, la biodiversità, la neutralità climatica e la promozione della resilienza ai disastri, in particolare nel contesto del cambiamento climatico.
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