Le armi dell’Ucraina in tempo di guerra vengono mostrate ai criminali in Svezia. Secondo le informazioni fornite al P1 Dokumentär, ai contrabbandieri di armi di Göteborg è stato chiesto di acquistare armi militari, per rivenderle qui.
– L’arrivo di armi dall’Ucraina ora non è sorprendente. Quello che stiamo aspettando di vedere, ci sono segni di un flusso di armi da combattimento, dice Jesper Liedholm presso l’ufficio doganale.
Jesper Liedholm è un esperto di contrabbando di armi alla dogana svedese. Dice che c’era già il contrabbando di armi dall’Ucraina prima che la Russia attaccasse il paese.
Ma con la guerra, anche la disponibilità di armi in Ucraina, e l’esperienza doganale suggerisce che le armi da guerra finiscono per trovare la strada per i criminali.
– Certo, alcune delle armi che ora stanno andando lì, o sono già lì come prima, finiranno nelle mani sbagliate. E naturalmente ci sarà il contrabbando, afferma Jesper Liedholm dell’Amministrazione doganale svedese.
Nils Duque È un esperto internazionale di traffico di armi presso l’Istituto fiammingo per la ricerca sulla pace a Bruxelles.
– Capisco perché i paesi occidentali inviano queste armi in Ucraina. Il paese ha il diritto di difendersi. Tuttavia, dobbiamo essere preparati per ciò che verrà dopo.
Certo, dice, l’Ucraina ha il diritto di difendersi con le armi, ma i paesi europei devono essere preparati al contrabbando di armi che potrebbe seguire all’indomani della guerra.
– Le persone ottengono armi, il che significa che dopo un conflitto possiamo aspettarci che queste armi scompaiano nel mondo criminale, afferma Niels Duque dell’Istituto fiammingo per la ricerca sulla pace a Bruxelles.
Secondo le informazioni fornite al P1 Dokumentär, i contrabbandieri di armi in Svezia hanno già ricevuto oggi richieste di prelevare armi dall’Ucraina in tempo di guerra. Jesper Liedholm del servizio doganale svedese teme che possano essere armi più potenti di quelle ottenute finora dai criminali svedesi.
– Ora aumenta il rischio che un altro tipo di arma appaia da lì. Perché un lanciagranate non dovrebbe interessare un gruppo criminale in Svezia? Jesper Liedholm della dogana svedese afferma che dall’Ucraina si può restituire qualsiasi cosa.
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