Gli investigatori governativi propongono tra i quattro e i seicento megawatt di nuova energia nucleare
Prestiti statali e garanzia del prezzo di 80 euro al kWh per 40 anni sono alcune delle proposte avanzate dall'indagine del governo sul finanziamento del nuovo nucleare svedese. Per costruire tra 400 e 600 megawatt di nuova energia nucleare è necessario un investimento di 400 miliardi di corone svedesi, e le aziende energetiche chiedono una politica energetica a lungo termine e un impegno del governo per iniziare a costruire nuovi reattori.
I partiti TEDO si sono riuniti presto per investire nella nuova energia nucleare, e c’è un consenso politico sul fatto che l’energia nucleare può contribuire a una società senza combustibili fossili fornendo allo stesso tempo la fornitura elettrica stabile di cui l’industria ha bisogno. La proposta comprende ora da quattro a cinque grandi impianti o, in alternativa, impianti più piccoli, chiamati reattori SMR, con una capacità di almeno 300 megawatt.
Le critiche finora rivolte alla proposta hanno preso di mira la garanzia del prezzo di 80 euro al kilowattora per 40 anni. Si ritiene che la garanzia del prezzo potrebbe costituire un prezzo minimo per l'elettricità prodotta dall'energia nucleare. Ma ci sono parti della proposta che affrontano l’effetto di mercato di un prezzo minimo garantito. La cosa più importante della proposta è che l'indagine ha tenuto conto del bisogno di approvvigionamento energetico a lungo termine del settore, anche perché la transizione verso la produzione verde richiederebbe grandi quantità di elettricità verde.
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