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Il governatore Maloney ha ordinato alle forze militari di entrare nelle aree dove ci sono molti maiali selvatici per controllare la peste suina africana. Le critiche provengono dal versante ambientalista e definiscono la mossa “un approccio populista fuorviante verso un problema complesso”.
Pubblicato 2024-07-02 16:14
L’esercito è schierato anche contro altre minacce industriali e agricole come la peste suina africana, la PSA e le specie invasive. Ma le organizzazioni ambientaliste hanno criticato il provvedimento e vogliono che venga fermato.
È giornalismo Novità agricole Scrivendo dell'attuale situazione della PSA in Italia e facendo riferimento al sito britannico Express.
diffondersi
Attualmente in Italia vivono tra 1 e 1,5 milioni di cinghiali. Nel gennaio 2022 ci sono state le prime segnalazioni di rilevamento di PSA nei cinghiali nell'Italia continentale. Da allora la malattia si è diffusa in molte aree e l’industria vitale della carne e degli insaccati e l’agricoltura del paese hanno richiesto misure.
80 per cento
Ora è stato fissato un nuovo obiettivo: nei prossimi cinque anni la popolazione dovrebbe essere ridotta dell'80%. Secondo un piano annuale, l'esercito è sul posto per uccidere i cinghiali. Le forze dovrebbero anche indirizzare gli sforzi contro altre minacce agricole, come le specie invasive.
– David Calderon, che guida l'attore dell'industria della carne Asica, dice che qui c'è un grosso problema, che mette a rischio la grande catena di approvvigionamento, ed è giusto usare tutti i mezzi per controllarla e distruggerla.
Critiche dure
L'iniziativa sta però affrontando forti critiche da parte dell'organizzazione ambientalista Legambiente, che ribatte che l'iniziativa mette a rischio la biodiversità.
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