4 maggio Il processo è iniziato Tra Apple ed Epic Games. Il conflitto si applica alle commissioni addebitate da Apple per la vendita di servizi digitali sull’App Store, il che ha comportato la rimozione di Fortnite di Epic Games dall’App Store. Il motivo era che Epic Games ha reindirizzato le vendite di V-Bucks oltre l’App Store e quindi intorno alle commissioni di Apple.
Epic Games sostiene che il sistema di Apple è anticoncorrenziale e vuole costringere Apple ad aprire i suoi ecosistemi, che attualmente non consentono agli utenti di essere reindirizzati dall’interno dell’app per effettuare pagamenti e addebitare una commissione del 30%.
Da un lato, Apple sostiene che sono in atto restrizioni nell’App Store per garantire che le app mantengano un certo livello di sicurezza e qualità e che dovrebbero essere libere di impostare le proprie regole nei propri ambienti. L’avvocato che rappresenta Apple ritiene che Epic Games voglia Apple Sarà come AndroidMa né Apple né i suoi clienti lo vogliono.
Epic vuole che siamo Android, ma noi non vogliamo che lo siamo. E nemmeno i nostri consumatori vogliono questo. Vogliono scegliere. – Karen Dunn, avvocato di mele
Le due parti sono inoltre in disaccordo su quale mercato si stia muovendo. Dal punto di vista di Apple, Epic Games ha torto quando si concentra sui dispositivi iOS come mercato e che il problema deve essere affrontato in base a come appare il mercato dei giochi nel suo complesso. Il loro argomento è che l’App Store non blocca la concorrenza, poiché gli utenti sono liberi di passare a qualcos’altro per giocare, come dispositivi di gioco o dispositivi Android.
Apple ritiene che Epic Games stia solo cercando di utilizzare i suoi servizi gratuitamente. Epic Games si oppone al fatto che Apple ha lavorato a lungo per bloccare i propri utenti nella sua piattaforma e nei suoi ecosistemi, al fine di utilizzare il potere che una vasta base di utenti offre agli sviluppatori di exploit finanziari.
Qualcosa che potrebbe danneggiare Epic Games è il fatto di questo Apple consente il “cross-wallet”, Che è qualcosa che Sony e Nintendo non consentono rispettivamente per Playstation e Switch. “Cross-wallet” significa che l’acquisto della valuta di gioco, tra le altre cose, si applica tra più piattaforme, indipendentemente da dove viene effettuato l’acquisto. Apple non ha mai impedito a Epic Games di consentire agli utenti di ricaricare i V-bucks tramite, ad esempio, un browser Web e nell’app iOS del gioco sono stati utilizzati anche pacchetti da altre fonti.
D’altra parte, Apple ha condotto un’indagine dell’UE contro di esso, con Spotify che riporta le stesse regole per quanto riguarda le vendite digitali. È qui che arriva Spotify Supporto dell’Unione EuropeaApple potrebbe dover pagare una multa. Tuttavia, la differenza importante è che Apple Music è un diretto concorrente di Spotify e altri servizi musicali, ma non esiste un chiaro concorrente simile a Epic Games Fortnite.
La causa tra Apple ed Epic Games è tutt’altro che conclusa e l’intero processo dovrebbe durare tre settimane prima che la questione venga decisa. Pertanto, la situazione per entrambe le parti potrebbe cambiare prima che venga emesso il verdetto.