Il panico scoppia allo stadio Kanjuruhan di Malang
Il caos è scoppiato dopo la partita di calcio tra Arima e Persibaya in Indonesia.
I tifosi di casa hanno preso d’assalto lo stadio e la polizia ha risposto con gas lacrimogeni.
127 persone sono state uccise, secondo la polizia locale.
La partita tra Arema FC e Persebaya Surabaya nella First Division Liga 1 indonesiana si è conclusa con il punteggio di 2-3.
Dopo la sconfitta, i tifosi della squadra hanno preso d’assalto lo stadio Kanjuruhan a Malang.
La polizia ha risposto sparando gas lacrimogeni, facendo svenire molti sostenitori e soffrendo di problemi respiratori CNN Indonesia.
180 persone sono curate negli ospedali di Malang
Il trambusto ha creato il panico tra gli spettatori e, secondo quanto riferito, molti di loro sono stati investiti mentre cercavano di lasciare l’arena. Secondo le informazioni dei media locali, i bambini sarebbero stati tra le vittime.
– Almeno 120 persone sono state uccise. Sono morti a causa del caos e dell’affollamento. Sono stati investiti e soffocati, ha detto all’Indonesia Wyanto Wegoyo, capo dell’ufficio sanitario di Malang. tvOneNews.
Il capo della polizia di East Java, Nico Aventa, ha confermato la morte di 127 persone, due delle quali erano agenti di polizia.
– Circa 180 persone sono ancora in cura in ospedale, ha detto in una conferenza stampa secondo l’agenzia di stampa statale indonesiana. Antara.
Secondo Aventa, circa 3.000 spettatori su un totale di 40.000 sarebbero scesi allo stadio e dieci auto della polizia sarebbero state vandalizzate.
Niente più partite casalinghe per l’Arema FC
La Federcalcio indonesiana scrive PSSI in uno dichiarazione Hanno rinviato tutte le partite della Liga 1 alla prossima settimana. Inoltre, l’Arema FC non potrà organizzare altre partite casalinghe durante la stagione.
Il presidente della PSSI Muhammad Eryawan afferma di supportare la polizia nel loro lavoro per indagare sull’accaduto.
La PSSI si rammarica per le azioni dei tifosi dell’Arema allo stadio Kanjuruhan. Ci rammarichiamo e ci scusiamo con le famiglie delle vittime e tutte le persone coinvolte in quanto accaduto.