“Ronnie Chandel ritrae abilmente il lato brutto dello sport, il mondo in cui i giovani talenti sono ridotti a corpi, atteggiamenti competitivi e il loro ultimo successo”.
Inizia così l’impulso per il motivo per cui le “Tigri” sono nominate per il contributo della Svezia al Nordic Council Film Prize. Il film, che è già stato acclamato in diversi festival cinematografici, uscirà questo venerdì.
Altri appuntamenti Il premio consiste in due film e due documentari: il danese “Flight”, il finlandese “Any Day Now”, l’islandese “Alma” e il norvegese “Kunda”.
– Ho sognato di fare un film che osasse andare in profondità nel campo del calcio superficiale, che è una combinazione di buono e brutto, che si applica agli appassionati di cinema e agli idioti del calcio, afferma il regista Ronnie Chandal in un comunicato stampa.
– Il contributo di “Tigers” svedese al Nordic Council Film Prize è ora un grande onore, sembra che sia stato nominato per la squadra nazionale.
Le “tigri” sono a piede libero L’autobiografia di Martin Pengson “All’ombra di San Ciro” dal 2007
Il film vincitore di quest’anno sarà annunciato durante la sessione del Consiglio nordico dei ministri a Copenaghen il 2 novembre e il premio in denaro è di 300.000 corone svedesi.