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– La funzione delle cellule beta varia tra i diversi sottogruppi della malattia e, per ottenere buoni risultati terapeutici, il trattamento deve essere personalizzato per ciascun paziente. I trattamenti e i farmaci esistenti non danno risultati soddisfacenti e possono causare effetti collaterali. Pertanto, c'è un grande interesse nello studio di come migliorare la funzione delle cellule beta, afferma Secondo Olof Berggrenprofessore di endocrinologia sperimentale presso il Centro di ricerca sul diabete e sull'endocrinologia Rolf Luft Dipartimento di Medicina e Chirurgia MolecolareIstituto Karolinska.
Finestra sul corpo
Una sfida importante in tutta la ricerca è tradurre le informazioni ottenute dalle cellule isolate in una provetta in laboratorio alle complesse condizioni che prevalgono negli esseri umani viventi.
Attraverso precedenti ricerche condotte da Per-Olof Berggren, è stata sviluppata una tecnica unica che prevede il trapianto delle isole di Langerhans nella camera anteriore dell'occhio. L’occhio ha dimostrato di essere un buon ambiente per aumentare la funzione e la sopravvivenza delle cellule beta produttrici di insulina.
– A differenza di altri ambienti di trapianto di organi, ad esempio il fegato, è stato dimostrato che le cellule hanno un tasso di sopravvivenza molto più elevato nella camera dell'occhio. Inoltre, l'occhio ci offre un vantaggio unico; Possiamo usare la cornea come una finestra naturale sul corpo per studiare queste cellule in dettaglio, ad esempio come vengono influenzate dai diversi farmaci. Ciò significa che la ricerca in vivo può effettivamente essere condotta nelle prime fasi del processo senza interventi invasivi, danni o disagi, afferma Per Olof Berggren.
Contributi per ulteriore sviluppo
Questa tecnologia viene già utilizzata oggi negli studi clinici per trapiantare cellule beta ad alte prestazioni in pazienti diabetici. Grazie a un nuovo finanziamento di 150.000 euro, il gruppo di ricerca di Berggren al KI svilupperà ora la piattaforma tecnica con l'obiettivo di renderla applicabile anche a più malattie e altri farmaci.
Questa tecnologia offre numerosi vantaggi, in particolare la possibilità di monitorare il modo in cui le cellule beta interagiscono con vari farmaci, verificarne l'autenticità e sapere come funzionano nel tempo in un organo vivente. L’obiettivo è quello di poter progettare trattamenti in futuro e, auspicabilmente, curare il diabete con l’aiuto di questa piattaforma”, conclude Per Olof Berggren.
Lo scopo del programma Proof of Concept dell'ERC è quello di catturare idee che emergono all'interno di progetti di ricerca già finanziati dall'ERC e che hanno il potenziale per essere sviluppate in prodotti o avvantaggiare la società.
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