Il processo di impeachment è descritto nella Costituzione degli Stati Uniti. La Camera dei Rappresentanti decide sull’impeachment, mentre il Senato agisce come un tribunale.
Per quanto riguarda il presidente, il Congresso può metterlo sotto accusa se viene condannato da un tribunale di impeachment per “tradimento, corruzione o altri gravi crimini e misfatti”.
Nessun presidente americano è mai stato messo sotto accusa. Donald Trump (2019-2020, 2021), Bill Clinton (1998) e Andrew Johnson (1868) sono stati formalmente messi sotto accusa dalla Camera dei Rappresentanti, ma assolti dal Senato.
Andrew Johnson fu messo sotto accusa dopo il licenziamento del Segretario alla Guerra degli Stati Uniti, cosa che all’epoca costituiva una violazione di una legge appena promulgata.
Bill Clinton è stato messo sotto accusa dopo il cosiddetto affare Lewinsky in cui ha mentito sulla sua relazione sessuale con Monica Lewinsky, che ha lavorato come assistente della Casa Bianca.
Nel primo processo di impeachment, Trump è stato accusato di aver fatto pressioni sul governo ucraino per il proprio tornaconto politico.
La seconda accusa contro Donald Trump riguarda “incitamento alla sedizione”. Ha sottolineato le sue false accuse di frode nelle elezioni presidenziali del 2020 e il discorso tenuto da Trump poco prima che i suoi sostenitori prendessero d’assalto il Congresso il 6 gennaio 2021.
Trump è l’unica persona negli Stati Uniti ad essere stata messa sotto accusa due volte e l’unico presidente ad essere stato messo sotto accusa dopo aver lasciato la Casa Bianca.
Nel caso di Richard Nixon nel 1974, dopo lo scandalo Watergate, iniziò il processo di impeachment ma egli si dimise prima che le accuse potessero essere votate.
Fonti: Costituzione degli Stati Uniti, History.com, New York Times
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