sabato, Novembre 23, 2024

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Shevchenko grida: “Come un incubo”

Andrei Shevchenko non ha potuto trattenere le lacrime mentre visitava l’emittente italiana Che Tempo Che Fa per parlare della guerra nella sua nativa Ucraina.

L’ex tecnico della nazionale ha ancora molti parenti che hanno scelto di rimanere nel Paese. Sebbene li chiami quotidianamente, si preoccupa che scelgano di non lasciare il Paese.

– Mi dicono cosa sta succedendo: le città vengono bombardate, i bambini muoiono, gli anziani non possono andarsene. È come un incubo, vorrei svegliarmi domani e tornare alla vita normale, ma so che non è così… Questa è la realtà, dice Shevchenko.

In vista del derby di Milano della scorsa settimana, è stato mostrato al pubblico presente nell’arena un video con un messaggio:

“Miei cari amici italiani a San Siro, vi chiedo di mostrare il vostro sostegno alla pace in Ucraina. Il popolo ucraino vuole solo la pace. Perché la pace non ha confini, e ciò che ci unisce è più forte di ciò che ci divide. Fermiamo insieme questa guerra ! Ti mando i miei migliori auguri”, ha detto Shevchenko nel video.

Alla luce della pericolosa situazione in Ucraina, il mito milanista fa nuovamente appello agli italiani:

L’Italia mi ha fatto sentire uno di voi, è la mia seconda casa. Aprite i vostri cuori alla gente, alla mia gente, ai bambini e agli anziani che hanno un disperato bisogno del vostro aiuto. Shevchenko dice che ce n’è già molto, ma io chiedo di più.