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Ricercatrice migratoria a Bologna: “I rifugiati temono la violenza xenofoba”

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Ricercatrice migratoria a Bologna: “I rifugiati temono la violenza xenofoba”

Carmelo Tanisi insegna Diritto internazionale e diritto dell’asilo all’Università di Bologna.

– Per i rifugiati e il diritto d’asilo, un nuovo governo di destra ci riporterà a qualche anno fa, quando Salvini era ministro dell’Interno. Ha poi cercato di approvare leggi sulla sicurezza che vietassero alle barche che soccorrevano i profughi in mare di raggiungere l’Italia. Il disegno di legge è stato bloccato dai tribunali italiani, affermando che sarebbe in conflitto con il diritto di chiedere asilo e i trattati internazionali. Salvini ora parla di tornare con piani simili.

Elezioni italiane
Il ricordo del fascismo preoccupa molti a Bologna, e la stazione ferroviaria ha una lapide che ricorda le 85 persone uccise in un attentato fascista nell’estate del 1980.Immagine: Jonas Sjöstedt

Le dure misure contro i richiedenti asilo sono qualcosa che unisce l’estrema destra.

– Meloni suggerisce di cercare di impedire ai profughi di raggiungere l’Europa e l’Italia attraverso un blocco navale in mare. Ma è l’ONU.

Una magistratura forte

Ma non è detto che l’estrema destra vincerà le elezioni con le sue politiche. Tanisi sottolinea quanto sia importante che la magistratura italiana sia indipendente e che il Paese si impegni a rispettare i trattati e le convenzioni internazionali.

– ma se la destra e Meloney vincono, potrebbe significare un futuro difficile per i rifugiati. Si concentra sulla protezione dei diritti, legge e ordine. Molti rifugiati temono la violenza xenofoba e abbiamo assistito a molti attacchi violenti ai rifugiati che hanno provocato la morte. Può peggiorare se i razzisti e gli estremisti di destra aggressivi si sentono rafforzati dalla retorica di chi è al potere. Potrebbe trattarsi di attacchi ai rifugiati, ma potrebbe anche riguardare attacchi a persone gay o disabili. La retorica di destra giustifica gli attacchi a coloro che non si adattano alle loro nozioni di italiano.

Piazza Maggiore
In Piazza Maggiore a Bologna ci sono i memoriali dei partigiani che combatterono contro i fascisti italiani ei nazisti tedeschi.Immagine: Jonas Sjöstedt

Proteggi la Costituzione

Il prossimo primo ministro italiano, Giorgia Meloni, ha messo in luce l’Italia, la famiglia e il cristianesimo nella sua retorica.

– Si tratta della famiglia tradizionale, ma anche di un’Italia in cui i rifugiati non si adattano e altre religioni e minoranze come i musulmani sono visti come estranei. Ma Meloni è una madre single, quindi non si adatta alle sue condizioni. Berlusconi non era noto per rispettare i valori familiari tradizionali.

La costituzione italiana ei trattati internazionali pongono limiti chiari a ciò che il governo può fare.

– Il Parlamento svolge un ruolo importante nella nostra costituzione. Perché l’Italia si ritiri dai trattati internazionali è necessaria una decisione a maggioranza qualificata, due terzi. La costituzione non può essere cambiata a meno che la destra non vinca in maniera massiccia. Vogliono passare da una democrazia basata sul parlamento a un governo basato sul potere presidenziale. La sinistra ora dice prima delle elezioni che devi votarle per evitare di cambiare la costituzione.

Non soggetto a voto

In Italia la costituzione non consente referendum in violazione dei trattati internazionali adottati dal parlamento.

– L’Italia non può tenere un referendum sull’adesione all’UE come è avvenuto con la Gran Bretagna. Non si può tenere un referendum senza accordi internazionali a tutela del diritto d’asilo o dei diritti umani. Ecco come appare la nostra costituzione.

Quindi un governo di destra sarebbe in contrasto con il sistema legale del paese se cercasse di attuare le restrizioni sull’asilo che ha promesso. I tribunali italiani rispettano le sentenze della Corte europea dei diritti dell’uomo.

– Quindi potrebbe essere difficile per un governo di destra revocare i diritti esistenti, ma non ci saranno nuovi sviluppi per i gruppi vulnerabili.

Un governo guidato da Meloni in Italia potrebbe influenzare anche l’UE, dove l’estrema destra in Italia ha più volte espresso elogi per l’Ungheria di Orbán. Anche i nuovi governi di destra in Svezia e in Italia indeboliscono la possibilità di prendere decisioni progressiste a livello di UE.

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