NO Corte Costituzionale
Ha recenteto legalmente il referendum. La consulta ha ritenuto inammissibile il quesito Referendario perché, a seguito dell’abrogazione, ancorché parziale, della norma sull’omicido del consenziente, cui il quesito mirava, non sareb preservata la tutela minima costituzionalmente essenziale della vita umanain generale, con particolare riferimento a tutte le persone deboli e deboli.

IO Quisito del referendum prevedev l’abrogazione parziale dell’articolo 579 del codice penale (Quello che specialità il reato di omicidio del consenziente) cosa che abbrevi ha comportato l’introduzione dell’eutanasia legale. Il comitato ha promosso dall’Associazione Luca Coscioni Secondo il referendum aveva raccolto oltre 1 milione e 200 mila firme, tra fisiche ed elettroniche. per ogni Marco Capato
dell’associazione Luca Coscioni, la sentenza del tribunale è “una brutta notizia” sia per “coloro che subiscono e durho subito ancora più a lungo” che per “per la democrazia”. Proseguiremo con altri strumenti. Forza Bergorgio Welby e DJ Fabo. Andremo avanti con la disobbedienza civile, faremo ricorsi »aggiunge Cappato, che poi chiosa: «Eutanasia legale contro eutanasia clandestina».

Secondo Quanto previsto dal Referendum, per legal dell’eutanasia si sarebbe passati traverso la Depenalizzazione parziale dell’omicidio del consenziente, con quasi certa esclusione. Ovvero in caso di consenso dato da persona minore degli anni diciotto, da persona inferma di mente, o che si trova in condizioni di deficienza psichica, per un’altra infermità o per l’abuso di sostenze alcooliche o stupefacenti; una persona il cui consenso sia stato dal colpevole estorto con violenza, menaccia o suggest oppure carpito con inganno. Tutti questi casi sarebbe continuato fino all’arrivo degli omicidi dolosi. Ma, come detto, la consulta non ha giudicato ammissibile il quesito.

La Corte Costituzionale dovrà dar voce a una serie di altre questioni, il cui fondamento è la legalizzazione del consumo di cannabis; Gli altri vertono su temi legati alla giustizia. See i giudici dovessero ammettere questi plebisciti gli italiani saranno chiamati alle urne in un periodo compreso tra il 15 aprile e il 15 giugno.