Il 25enne esterno ha fatto un ottimo lavoro domenica contro l'AIK ed era un ottimo candidato per continuare a giocare nella formazione titolare nella finale di Coppa di Svezia di ieri contro il Djurgården. Tuttavia, l'allenatore Henrik Rydstrom ha optato per il 37enne Soren Rix nella leadership offensiva.
Tra l'altro, il danese eliminerà la minaccia rappresentata dall'abile terzino sinistro del Djurgården, Samuel Dahl. Rydstrom giustifica così la scelta di iniziare con Rex, per sostituirlo con Ali un'ora dopo:
– È andata bene. La partita in sé non era una grande partita, sapevamo che sarebbe stata “impegnativa”, oltre al fatto che i giocatori… posso tifare perché siano coraggiosi e perdano, ma è una finale di coppa per e per La tazza. Alcuni furono anche i primi in assoluto. Tutti sanno che quando si tira il bilancio di una partita, si ricordano i vincitori, il che è già un luogo comune. Lavora per questo. Ma mi aspettavo che fosse molto fisico, quindi Soren è un giocatore da sogno, dice Rydstrom.
Ad Ali sono serviti dieci minuti prima di portare MFF in vantaggio. Alla fine vinsero gli Azzurri ai rigori.
– A volte puoi giudicarlo solo sul campo, ma io giudico anche prima della partita, come comportarmi con lui. Soren è importante lì. Con Taha, sarebbe stato più aperto quando fosse arrivato, e penso che avremmo potuto usarlo di più. Soprattutto in estensione, perché Piotr (Johansson, Djurgården) ha avuto uno spasmo muscolare. Ma in quel momento la partita non aveva ritmo. Sono ancora soddisfatto dell'impatto del cambiamento.
La voce di Ali era rauca quando uscì nell'area mista. L'ha descritta come una giornata emozionante davanti alla famiglia sugli spalti dello stadio Elida.
-La sensazione è stata assolutamente incredibile. Questi sono i tipi di partite in cui vuoi metterti alla prova e dimostrare che sei al top. Come giocatore, voglio decidere quando entrare dalla panchina e cerco sempre di avere quella “mentalità”, come dice Taha Ali.
Con lezioni come questa, pensi di aver dato prova di te stesso abbastanza per iniziare?
– E' solo questione di continuare. Nelle ultime due partite ho iniziato a conoscere me stesso. All'inizio ho avuto un inizio un po' lento, ma devi presentarti in ogni occasione che ti capita. Penso di averlo fatto oggi, il che è una cosa positiva.
Rex, a sua volta, ha assunto un ruolo sostitutivo nell'ultimo anno. Il giocatore preferito di Rydström è però il veterano del MFF, che non di rado gioca titolare al fianco di Rieks nei big match.
– 90 minuti sono 60 al giorno d'oggi. Quindi sapevo che da qualche parte l’avrei trovato”, dice Rex con un sorriso e continua:
– Posso solo dire che è fantastico avere questa fiducia da parte dell'allenatore e che anche lui guardi nella mia direzione in queste partite. divertirsi. Poi quando gli avversari vedono arrivare Taha, anche per loro è un incubo.
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