In qualità di uno dei principali paesi vinicoli d’Europa, l’Italia è in cima alle classifiche di vendita di Systembolaget e attrae tour enologici. Non da ultimo in autunno quando si vendemmia l’uva. Ecco quattro motivi per non perdere un viaggio alla Torre del Dio del Vino questo autunno.
Langhe-Roero-Monferrato è la regione vinicola d’Italia, come un mosaico verde brillante, si snoda intorno alle regioni di Alba, Asti e Alessandria, paesi e città produttori di vino.
In questi splendidi dintorni, tu come turista sei accolto in agriturismi che offrono sia vitto che alloggio e allo stesso tempo hai la possibilità di godere della cultura vitivinicola della regione, che dal 2014 fa anche parte del Patrimonio mondiale dell’UNESCO Lista del patrimonio.
Esplora Barolo e Barbaresco
Qui, nel sottosuolo di Canelli, si nascondono cantine a volta lunghe un chilometro dove, tra l’altro, vengono prodotti i preferiti Barolo e Barbaresco. Un must per chi apprezza il vino rosso.
Altro grande evento è la sagra che celebra il tartufo bianco ad Alba nei mesi di ottobre e novembre.
Se, oltre alle tue esperienze culinarie, ti piacciono le escursioni a piedi o in bicicletta, è un’eccellente attività diurna che ti dà la possibilità di esplorare villaggi e campi vinicoli. I musei sono la tua cosa preferita? WiMu a Barolo qualcosa per te.
Esperienze frizzanti a Treviso
Un’altra regione vinicola dichiarata dall’UNESCO è l’area intorno ai paesi di Conegliano e Valdobbiadene, appena a nord di Venezia, ed è anche la patria del prosecco.
Ciò significa che non tutti gli spumanti in Italia sono etichettati come prosecco e che la bevanda, al contrario, ha rigide restrizioni geografiche. Potresti anche aver sentito parlare di DOCG, che è la denominazione di origine sull’etichetta di una bottiglia di prosecco.
Per chi vuole davvero vivere la regione nel suo lato più soleggiato, Treviso è consigliata. Una gemma relativamente inesplorata che offre la vita di una piccola città e degustazioni di vini locali.
Se vuoi vivere la natura nel suo lato più drammatico, le Dolomiti sono uno spettacolo da ricordare. Anche una meraviglia naturale secondo l’UNESCO.
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Da Michelangelo a Prada
L’Italia non è solo una roccaforte del vino. È anche un paese la cui storia culturale risale sia a Michelangelo che a Prada, influenzando sia l’arte che l’architettura. Un fenomeno che tu, come turista del vino, puoi godere tra le altre cose Cantina Termeno in Sudtirol-Alto Adige, premiata alla Biennale di Architettura di Venezia.
Un altro buon esempio sono gli infissi colorati che ti incontrano alla Cappella del Barolo, la sala di degustazione galleggiante di Ceretto in Piemonte o la struttura di Castelbuono di Lunelli in Umbria che possono farti credere negli UFO.
Insomma, un ottimo mix di design fresco e audace che si integra con il patrimonio storico culturale.
giorno in Italia
In realtà puoi trovare un altro consiglio per le vacanze in Svezia. Più precisamente al Grand Hôtel di Stoccolma, dove le cose stanno appena iniziando a prendere forma per l’annuale fiera del vino “Giornata italiana del vino e dei buongustai”. Dietro questa iniziativa c’è la Camera di Commercio Italiana in Svezia, che, in collaborazione con l’Ufficio Italiano del Turismo, invita a degustare centinaia di vini ea scambiarsi consigli su vacanze all’insegna del vino.
Un’occasione d’oro per beneficiare dell’esperienza degli espositori italiani quando si tratta di aziende agricole, vigneti, degustazioni di vini e produttori di cui non vuoi fare a meno quando visiti l’Italia.
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