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Proiettile disarmato della polizia – ha 46 proiettili

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Proiettile disarmato della polizia – ha 46 proiettili

L’incidente storico è avvenuto il 27 giugno ad Akron, Ohio. Jayland Walker, 25 anni, si è rifiutato di fermarsi alla polizia dopo una violazione del codice stradale ed è iniziato un inseguimento in auto.

Durante la ricerca, è stato sentito un proiettile dall’auto di Jayland Walker. Le immagini delle telecamere del corpo della polizia mostrano come sia poi saltato fuori dall’auto ed è fuggito a piedi. Otto agenti di polizia lo hanno inseguito e poco dopo hanno sparato un gran numero di colpi a Gayland Walker. È stato dichiarato morto sul posto.

La polizia ha confermato che il 25enne era disarmato quando gli hanno sparato. Tuttavia, una pistola vuota è stata trovata e riposta sul sedile della sua auto.

26 proiettili nel corpo

Venerdì è stato presentato un rapporto preliminare dell’autopsia che mostra che Gayland Walker ha riportato 46 ferite da arma da fuoco. Un totale di 26 proiettili dovrebbero essere rimasti nel corpo.

Ken Aparno, uno degli avvocati che rappresentano la famiglia Walker, ha affermato che i risultati dell’autopsia confermano che un Walker disarmato, senza droghe o alcol nel suo corpo, “ha subito una morte brutale e insensata”.

Il capo della polizia di Akron, Steve Millett, ha dichiarato che il proiettile sparato contro l’auto di Walker avrebbe causato il passaggio dell’incidente da un “controllo del traffico di routine a un problema di pubblica sicurezza”.

Il sindacato di polizia locale ha anche affermato che la polizia riteneva che ci fosse una minaccia immediata di lesioni gravi, quindi il numero di spari sarebbe giustificato.

grandi proteste

Gli otto agenti di polizia che hanno aperto il fuoco su Walker sono stati licenziati, retribuiti, in attesa di indagine.

Dopo l’incidente, il movimento per i diritti civili NAACP ha guidato una manifestazione ad Akron dove centinaia di persone si sono radunate per protestare contro la violenza della polizia.

“Questo non era per legittima difesa, non è stata una coincidenza nel bel mezzo di questo momento. È un omicidio in poche parole”, ha detto il presidente Derek Johnson in una nota.

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