I colloqui su varie soluzioni si sono spostati da Parigi al Qatar, con accenni alla possibilità di raggiungere un accordo.
– I rappresentanti di Israele, Stati Uniti, Egitto e Qatar si sono incontrati e hanno raggiunto un'intesa (comune) su come potrebbero essere le linee generali di un accordo sugli ostaggi per un cessate il fuoco temporaneo, dice il consigliere americano per la politica di sicurezza. Jake Sullivan Alla CNN Media Company. Egli ha sottolineato che i negoziati sono ancora in corso.
Ci auguriamo che nei prossimi giorni riusciremo a raggiungere un vero accordo su questo tema.
Contenuti poco chiari
Israele partecipa ai colloqui nella capitale Doha e la delegazione del paese è guidata dal capo dei servizi segreti israeliani, il Mossad. Davide Parnia Che ha partecipato anche ai precedenti colloqui di Parigi.
La questione principale riguarda i tentativi di trovare soluzioni per le persone tenute in ostaggio da Hamas, che viene descritta come un'organizzazione terroristica, lo scambio di prigionieri di guerra, il rilascio dei prigionieri palestinesi e un cessate il fuoco per motivi umanitari.
Si dice che Hamas, che viene descritta come un'organizzazione terroristica, partecipi ai colloqui indirettamente con rappresentanti che negoziano per procura.
Il contenuto esatto del quadro proposto non è noto.
Netanyahu risponde, in bilico
Primo Ministro di Israele Benjamin Netanyahu Egli ha dichiarato alla società mediatica americana “CBS” di non essere ancora sicuro che si possa raggiungere un accordo, aggiungendo che “spetta ad Hamas raggiungere una posizione ragionevole”.
Netanyahu dice anche che il suo circolo ristretto si incontrerà più tardi nel corso della giornata per rivedere l'operazione militare volta a distruggere gli ultimi gruppi militari di Hamas a Gaza mentre si evacuano i civili dalla zona.
– Se raggiungiamo un accordo (sugli ostaggi), il processo sarà un po' rinviato, ma avrà luogo.