L’interesse principale è guidare
La 911 S/T è un’auto che rivela al mondo esterno ciò che appassiona nella vita.
L’interno ha sedili in tessuto, volante senza manopole, senza impugnature, indicatore in fibra di carbonio e pochi pulsanti.
È presente un sistema di infotainment, del tutto superfluo ma richiesto dall’architettura elettronica della vettura.
C’è un pulsante per regolare il volume del suono dell’auto, sebbene sia completamente inutile, e il pulsante per regolare le sospensioni è insignificante.
Durante la guida ricreativa
Ci siamo diretti nel sud Italia, precisamente a Lamezia Terme, per mettere alla prova l’auto già esaurita.
Il viaggio ci porta dalla costa occidentale italiana ad una temperatura di 35 gradi, un’altitudine di 1.380 metri e 18 gradi.
Non appena giri la chiave della 911 S/T, il boxer sei da 4 litri prende vita con un ruggito.
È lo stesso pezzo che troverai nella Porsche 911 GT3 RS, ovvero 525 cavalli e 465 Newton metri.
L’isolamento acustico è spazzato via e l’intero abitacolo si riempie dei dolci toni del Boxer.
La frizione è leggera ma facile da cambiare e con il volano extra leggero il motore diventa sano come un calabrone.
Ogni piccolo aiuto
Gli ingegneri Porsche hanno accorciato di 10 millimetri le corse del cambio manuale a sei marce, rendendole più corte e più distintive.
Ogni cambio di marcia è come stringere la mano a un vecchio palo e l’auto ti incoraggia costantemente a inseguire i 9.000 giri sul contachilometri.
A 5.000 giri il panorama sonoro aumenta vertiginosamente e diventa quasi impossibile sostenere una conversazione in macchina. I sedili mantengono in posizione sia il conducente che il passeggero.
Ogni rettilineo in Calabria incoraggia a dare gas e ogni curva rischia di mettere in ombra un trattore.
Molto irrequieto
La Porsche 911 S/T sembra molto inquietante quando non guidi per il re e la patria. Combina questa incredibile impazienza con la capacità di premiare il suo conducente. Non è un’auto che puoi guidare tutti i giorni.
Lo stato delle strade del Sud Italia è paragonabile ad un cantiere edile e i sanpietrini sembrano lastre di marmo. Anche così, nemmeno una buca potrebbe spingere la 911 S/T fuori dalla sua zona di comfort.
Indipendentemente dalla superficie, la sospensione reagisce – ci sono voluti 12 mesi di lavoro a tempo pieno da parte di un uomo per calibrarla – ed è impressionante quanto sia impavida su superfici ruvide.
In occasioni normali, durante i test drive, tendiamo a fare chiacchiere leggere con i colleghi del settore con cui condividiamo l’auto.
Nella Porsche 911 S/T siamo completamente silenziosi perché l’auto richiede tutta la nostra attenzione.
Porsche 911 S/T – Più difficile di un compito di matematica
La Porsche 911 S/T richiede tutta la concentrazione possibile. Ciò rende la guida un’attività che rinvigorisce il corpo e la mente.
Quando si aspira a inseguire 9.000 giri sul contatore, è importante concentrarsi almeno.
Inoltre, le strade di montagna tortuose e sconnesse del Sud Italia sono disseminate di Fiat Pandar, Vespri, trattori e camion Ivego per il trasporto di legname.
L’urlo di Boxer Six echeggia nel paesaggio. Qui il rischio che gli italiani assonnati agitano il pugno è minimo. Invece, vieni accolto da applausi felici, intere famiglie guardano i tuoi progressi con gli occhi spalancati e zii italiani che gridano “bella machina”.
La Porsche 911 S/T prende la guida sul serio
Guidare la Porsche 911 S/T è un’esperienza assolutamente terapeutica. Il fatto che sia più esigente da parte dell’autista significa che sei costantemente nel momento. Tutto il resto con cui lotti nella vita è volato via.
La 911 S/T è un’auto di punta A.
È un’auto che trasforma la guida in un’attività che richiede impegno almeno quanto andare in palestra. Se possiedi una 911 S/T, dovresti scrivere “guidare un’auto” sul calendario perché è un’esperienza davvero fantastica.
Dopo tre ore di guida sulle strade di montagna italiane, sarai davvero stanco. Motore strepitoso, prestazioni pazzesche e straordinario cambio manuale contribuiscono a stimolare tutti i tuoi sensi.
Questa è un’auto che ha bisogno di un po’ di riscaldamento.
Ogni volta che sali in macchina è come fare la prima discesa su una pista da sci. Ci vuole un po’ per riscaldarti con i tuoi vestiti, ma ti viene chiesto ancora e ancora, e spingi sempre un po’ di più.
Linea di fondo
La S/T è il regalo di compleanno di Rank alla Porsche 911.
La sua missione è quella di essere il più bella possibile da guidare ed eccelle assolutamente. La 911 S/T è molto originale e viva.
Incoraggia una guida vivace, ma la sua capacità significa che ha sempre una piccola luce a portata di mano. La 911 S/T richiede molto impegno, ma come conducente sarai ricompensato durante il viaggio.
Secondo La leggenda del rally Walter Rohrl La migliore macchina che abbia mai guidato è stata la Porsche 911 S/T. E non potrei essere più in disaccordo.
Non è Bella Machina?
Porsche 911 S/T (2024)
Motore: Motore boxer a sei cilindri da 4 litri, 525 cavalli, 465 Newton metri.
Modalità di diffusione: Cambio manuale a 6 marce, trazione posteriore.
Accelerazione: 0-100 km/h: 3,7 secondi.
Velocità massima: 300 chilometri all’ora Peso: 1.380 chilogrammi.
Misurare: (Lunghezza/Larghezza/Altezza): 4573/1852/1279 mm.
Premio: Da 3.270.000 corone svedesi
La prima impressione dei nostri redattori sulla Porsche 911 S/T
Lezione finale: 5/5
La Porsche 911 S/T è assolutamente unica da guidare. Offre un’esperienza che cancella tutte le altre auto in termini di come ti senti al volante.
La 911 S/T è molto grezza e richiede la completa attenzione del guidatore. La tua ricompensa sono le endorfine. Porsche mostra come festeggiare il proprio 60esimo compleanno nel migliore dei modi.
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