La stella della Juventus Paul Pogba, 30 anni, è stato tormentato da una serie di infortuni da quando è tornato al club un anno fa. Il trentenne ha collezionato due presenze quest’anno all’inizio della stagione e spera di rimettere in carreggiata la sua carriera in questa stagione.
Ma lunedì l’agenzia di stampa italiana ANSA ha riferito che Pogba era risultato positivo al doping. Secondo l’agenzia di stampa si è trattato del testosterone, scoperto tramite un test standard, dopo aver incontrato l’Udinese fuori casa in Serie A il 20 agosto di quest’anno.
Pogba è rimasto in panchina per tutta la partita contro l’Udinese ma non ha superato il test antidoping basato su una selezione casuale di giocatori della rosa. Secondo l’ANSA, Pogba si sottoporrà ora ad un secondo test per confermare la positività al doping.
Lunedì anche il Tribunale antidoping italiano (NADO) ha confermato che Pogba era risultato positivo al doping, da qui la sua sospensione provvisoria.
– Aspettiamo le analisi, fino ad allora non possiamo dire nulla. L’agente di Pogba Rafaela Pimenta dice che è chiaro che Paul Pogba non ha mai voluto infrangere le regole, secondo la BBC.
Secondo il quotidiano italiano La Gazzetta dello Sport, Pogba potrebbe rischiare una squalifica fino a quattro anni, se si scoprisse che si è drogato deliberatamente.
Pogba ha collezionato appena dieci presenze con la Juventus la scorsa stagione. Ha un contratto con la Juventus fino all’estate del 2026.
Pogba ha giocato sia nel Manchester United che nella nazionale francese. Nel 2018, ha aiutato la Francia a vincere l’oro ai Mondiali in Russia.
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