lunedì, Novembre 25, 2024

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Papa Regina Coeli: Il vero amore ci lascia liberi di amare

Papa Francesco prega per il Regina Coeli con i pellegrini in piazza San Pietro il giorno dell’Ascensione e medita sull’amore liberatore di Gesù che non ci abbandona mai nell’ascesa al Padre.

Charlotte Smedes – Vaticano

Sebbene il giorno dell’Ascensione venga celebrato di giovedì, molti paesi scelgono di spostare la celebrazione alla domenica, prima della Pentecoste. Pertanto, papa Francesco si è rivolto a questo evento quando ha meditato il Vangelo della domenica (Lc 24,46-53), alla preghiera del Regina Coeli in piazza San Pietro.

Il Papa ha detto che Gesù, nella sua ultima dichiarazione ai discepoli, ha fatto due cose prima di salire a Dio Padre: «Dichiarate il dono dello Spirito e benedite i discepoli».

dono dell’anima

Papa Francesco ha affermato che Gesù non ha abbandonato il genere umano quando è asceso al Padre. Piuttosto, promette di inviare lo Spirito Santo che “li seguirà, li guiderà e li sosterrà nella loro missione e li difenderà nelle battaglie spirituali”.

“In questo vediamo l’amore di Gesù per noi: la sua presenza non tenta di limitare la nostra libertà. Al contrario, ci lascia spazio, perché il vero amore genera sempre una vicinanza che non soffoca”.

Il papa ha detto che l’ascensione di Cristo gli permette di avvicinarsi a tutta l’umanità con lo Spirito Santo, invece di stare vicino a poche persone.

Il Papa ha detto: “Lo Spirito Santo rende Gesù presente in noi, trascendendo le barriere del tempo e dello spazio, per essere suo testimone nel mondo”.

la benedizione di Dio

La seconda cosa che Gesù fece prima della sua ascensione fu “benedire gli apostoli”, che il Papa ha detto essere un “gesto sacerdotale”.

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«La Bibbia vuole dirci che Gesù è il Sommo Sacerdote della nostra vita. Gesù è salito al Padre per pregare per noi, per offrire a Lui la nostra umanità. Così, con l’umanità di Gesù, davanti agli occhi del Padre, è la nostra vita, le nostre speranze e le nostre ferite per sempre”.

Papa Francesco ha aggiunto che anche Gesù sta andando avanti nel preparare un posto per noi con Dio Padre nei cieli.

Amare e pregare per gli altri

Il Papa ha detto che la nostra risposta alla benedizione di Gesù dovrebbe essere testimoniare il Vangelo e amare gli altri con lo stesso tipo di amore che riceviamo da Dio.

«Domandiamoci se siamo veramente testimoni del Vangelo; e inoltre, se siamo capaci di amare gli altri, lasciamoli liberi e dia loro spazio».

Papa Francesco ha concluso il suo discorso esortando tutti i cristiani a pregare gli uni per gli altri e a servirsi gli uni per gli altri piuttosto che per i propri interessi.

Ha detto: “Apprendiamo cos’è l’intercessione, preghiamo gli uni per gli altri e per le speranze ei dolori del mondo, per la pace”. “E benediciamo coloro che incontriamo ogni giorno, con i nostri occhi e le nostre parole!”