domenica, Novembre 24, 2024

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Papa: Meglio una pace negoziata che una guerra senza fine

In un’intervista alla CBS, Papa Francesco ha chiesto la fine delle guerre in Ucraina, Gaza e nel mondo. Poi accenna che nella chiesa c'è posto per tutti: se il parroco non sembra accogliente – come dice lui – cercate altrove, c'è sempre posto, non scappate dalla chiesa, è grande.

Notizie dal Vaticano Tradotto e curato da Katarina Agorellios

“La pace negoziata è meglio di una guerra senza fine.” Così dice Papa Francesco, di fronte all'Ucraina, a Gaza e alle guerre che scuotono il mondo, in un'intervista alla CBS, la più grande televisione degli Stati Uniti, nel pomeriggio di mercoledì 24 aprile, a Casa Santa Marta. Estratti dell'intervista di quasi un'ora condotta dalla conduttrice del CBS Evening News Norah O'Donnell sono andati in onda subito dopo mezzanotte CET. Una versione estesa della conversazione sarà trasmessa domenica 19 maggio, prima della celebrazione della Giornata mondiale dell'infanzia che si terrà a Roma dal 25 al 26 maggio.

Il Papa invita tutti i Paesi in guerra a porre fine ai conflitti: “Cercate di negoziare”. Quando il giornalista gli chiede quale sia il termine genocidio in relazione a quanto sta accadendo a Gaza, il Papa ripete la parola e sottolinea il contatto quotidiano che ha con chi soffre. «Prego molto» per un cessate il fuoco a Gaza, dice il Papa, e nota che ogni sera alle 19 telefona all'unica parrocchia cattolica della Striscia per avere notizie. Ha sottolineato che la situazione è “molto difficile” perché le persone sono costrette a lottare per procurarsi il cibo.

Interrogato sulle conseguenze dell’invasione russa dell’Ucraina per i bambini, Papa Francesco ha risposto: “Questi bambini non sanno sorridere. Dico loro una cosa, ma hanno dimenticato come sorridere. Quando un bambino dimentica come sorridere, significa che i bambini sorridono.” “Molto serio.”

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Il Papa parla anche del cambiamento climatico, che sottolinea è “veramente in corso”, e riguardo alla Giornata universale dell’infanzia, dice che i giovani “portano sempre un messaggio”: ci permettono di “portare un cuore più giovane”. Alla domanda sullo stato di salute del Papa, ha risposto con un sorriso: “Sta bene”.

Il Papa ha poi sottolineato che nella Chiesa c'è posto per tutti: «Direi che c'è sempre un posto se il sacerdote in parrocchia non sembra accogliente… trovate un altro posto, c'è sempre un posto, sempre non scappate dalla Chiesa, la Chiesa è molto grande: “È più di un semplice tempio… non lasciatela”.