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Nuovi attacchi al Libano: “Beirut è in fiamme”

Aggiornato 12.44 | Pubblicato il 08.05

Israele continua a bombardare il Libano. Durante la notte e la mattina si sono verificati attacchi in una dozzina di luoghi e si hanno notizie di diversi morti. Si dice che l'edificio di nove piani sia stato raso al suolo.

“Panico diffuso dopo il nuovo ordine di evacuazione. Breve finestra temporale per mettersi al riparo. Forti esplosioni nel cielo notturno. “Il Libano soffre sempre di più ogni giorno che passa”, ha scritto in un post su X Janine Hennis, coordinatrice speciale delle Nazioni Unite per il Libano. tardi. Da domenica.

Diverse persone, tra cui donne e bambini, sono state uccise lunedì mattina in un attacco aereo a Baalbek, nel Libano orientale, ha riferito il quotidiano libanese L'Orient Le Jour. Si dice che altre persone siano rimaste ferite.

“Incendi massicci”

Secondo l'esercito israeliano, i siti bombardati nella notte potrebbero essere collegati al finanziamento della milizia sciita Hezbollah, sostenuta dall'Iran. Un post dell’esercito sul sito web di X afferma: “Gli attacchi sono stati effettuati nelle aree circostanti Beirut, nel sud del Libano e nel profondo del territorio libanese”.

Gli attacchi in realtà sono iniziati domenica. Un obiettivo sono le filiali di Al-Qard Al-Hassan, descritto come il braccio finanziario di Hezbollah, che secondo Israele ha immagazzinato centinaia di milioni di dollari nel suo quartier generale.

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L'Associated Press ha riferito che l'ufficio bombardato si trovava in un edificio di nove piani ed è stato completamente distrutto. Da lì non sono stati segnalati decessi. Secondo la società, che ha più di 30 filiali in Libano, è riuscita a evacuare i suoi edifici e a spostare l'oro e altri beni in un luogo sicuro.

“Beirut è in fiamme”, ha scritto lunedì mattina il ministro degli Esteri israeliano Israel Katz in un post su X.

“Hezbollah deve e continuerà a pagare un prezzo elevato per i suoi attacchi al nord di Israele. Continueremo ad attaccare gli alleati dell’Iran finché non crolleranno”, ha scritto Katz.

Attacco missilistico dal Libano

In mattinata si sono sentiti attacchi aerei anche nel nord di Israele, dove sono stati lanciati circa 25 missili dal Libano, ha scritto Haaretz citando fonti della difesa. Si dice che molti missili siano stati abbattuti e altri siano atterrati in spazi aperti. Non sono stati segnalati feriti o morti.

Parallelamente, secondo quanto riferito, l'inviato americano Amos Hochstein sarebbe arrivato a Beirut. Lì incontrerà il primo ministro libanese Najib Mikati e il presidente del parlamento Nabih Berri, affiliato a Hezbollah, secondo le informazioni ottenute dall'Agence France-Presse.

Berri ha partecipato ai negoziati e agli sforzi diplomatici per porre fine alle ostilità tra Israele e Hezbollah in Libano.